Riceviamo e pubblichiamo
Da anni questo sindacato protesta contro il Comune di Isernia a mezzo di lettere scritte, diffide, assemblee del personale e manifestazioni varie perché detto Ente sin dal 2010 non esprime la valutazione sull’attività lavorativa svolta dai propri dipendenti e laddove l’ha espressa, ha violato il CCNL e il suo stesso Regolamento, penalizzando in tal modo i lavoratori perché a causa delle predette omissioni e violazioni, vengono privati del salario accessorio loro spettante per legge e per contratto.
Una dipendente da noi assistita in quanto nostra iscritta, nostra dirigente sindacale ed RSU, si è opposta alle violazioni perpetrate in modo sistematico dal Comune per ben tre volte e tutte e tre le volte il Giudice gli ha dato ragione ed ha condannato il Comune di Isernia.
Infatti, ha impugnato la scheda di valutazione relativa all’anno 2010 ed il Tribunale di Isernia ha condannato il Comune ” al pagamento delle spese di lite, che si liquidano …… in Euro 4.235,00 per compenso professionale, Euro 255,00 per spese ordinarie, oltre alle spese generali al 15%, IVA, e CAP se dovute come per legge”;
ha impugnato la scheda di valutazione riguardante l’anno 2012 ed il Tribunale con sentenza del 12.10.2017 ha condannato il Comune “al pagamento delle spese di lite che si liquidano…… in Euro 4.235,00 per compenso professionale, Euro 259,00 per spese ordinarie, oltre spese generali al 15%. IVA e CAP, se dovute, come per legge”;
ha impugnato la scheda di valutazione relativa agli anni 2013 e 2014 ed il Tribunale con sentenza del 12.12.2017 ha condannato il Comune “ al pagamento delle spese di lite, che si liquidano …… in Euro 4.235,00 per compenso professionale, Euro 255,00 per spese ordinarie, oltre alle spese generali al 15%, IVA, e CAP se dovute come per legge”.
Ciò nonostante il Comune di Isernia ad oggi non ha valutato né rilasciato le schede di valutazione ai dipendenti e quelle illegittime non le ha revocate.
Tuttavia, a distanza di anni, ha convocato le OO. SS. e la RSU per le ore 18.00 del 21.12.2017 e vedremo cosa vorrà dirci.
Questo sindacato comunque coglie l’occasione per ringraziare lo studio legale Carlo Izzi di Isernia che ha seguito le azioni legali in difesa della nostra dirigente sindacale.
Il Coordinatore del CSA