di Pietro Tonti

I nodi vengono sempre al pettine e questa disperazione sanitaria tra pro-vax e no-vax, non si riesce a digerire. Ribadiamo un concetto fondamentale: “il vaccino fino a oggi è una libera scelta, per cui se tu hai deciso di vaccinarti, non vedo per quale motivo io non possa pensarla diversamente e decidere di non farlo”.

Ci apprestiamo al terzo anno consecutivo a vivere sotto scacco del Covid -19. Non ci sono stati grandi miglioramenti nella gestione dei contagi alla ripresa della prevista quarta ondata in questo autunno 2021.

La corsa alla vaccinazione di massa,  in Italia, è diventata  la caccia alle limitazioni ai cosiddetti No -Vax, senza alcuna assunzione di responsabilità da parte del Governo, il quale non obbliga al vaccino, ma sceglie vie coercitive per asfissiare i reticenti e indurli – attraverso la limitazione della libertà individuale – verso l’inoculazione del leviatano miracoloso farmaco.

Eppure siamo la nazione che ha vaccinato di più, ma secondo i vertici del sistema sanitario nazionale, non basta, bisogna vaccinare il 90% della popolazione, Il 76,83%   ha completato il ciclo vaccinale primario, ma non si è contenti, si è capito che anche con la seconda dose il covid non si arresta, ci vuole la terza, forse la quarta e così via, mentre i casi aumentano e si brancola nel buio dei tentativi di arrestare il virus.

La colpa per il Governo, per la maggioranza dei presidenti delle regioni, indottrinati da realtà virtuali sanitarie, sono loro, i No – Vax da tener lontani. In molti vorrebbero 7,5 milioni di italiani (il numero dei non vaccinati) eliminati fisicamente, così rimarrebbero solo i vaccinati e tutti potrebbero essere contenti di aver debellato il Covid e di tornare finalmente alla normalità.

Siamo sicuri che vaccinare tutti sia un bene?, Siamo certi che il vaccino funzioni? 

Se fino alla seconda dose, i cittadini italiani convinti di fare bene ad accettare le somministrazioni, oggi iniziano anche a chiedersi, ma quando finirà questa storia?

Non era meglio affrontare il virus con farmaci che pur sembra siano stati prodotti e sperimentati, altri in via di sperimentazione e di approvazione da parte dell’Aifa?

Per quale motivo l’accanimento vaccinale, quando potevano essere percorse altre strade fin dall’inizio?

Domande a cui voi cari lettori, potete darvi molte risposte, alcune facili, altre al limite del surreale, parlando di complottismi mondiali etc.

Alt, torniamo con i piedi per terra e analizziamo il momento attuale. Oggi altra stretta governativa ai No – Vax, come se fossero loro a trasmettere il virus e non tutti, tra vaccinati che non hanno più difese dopo cinque mesi dalle somministrazioni e le regole fondamentali di distanziamento che oramai pochi rispettano.

Va bene, costringiamo i non vaccinati a una vita da lebbrosi, tra le loro case e il lavoro, niente svaghi, cinema, teatri, bar, palestre, ristoranti etc.

Se questa è la volontà repressiva del Governo, possiamo solo pensare da sudditi e non più da cittadini liberi, con un grave oltraggio alla nostra carta costituzionale, sotto l’egida della repressione e della discriminazione sanitaria; un nuovo capitolo della  filosofia mai scritta nei libri fino a oggi.

La realtà in un contesto globalizzato dal Covid, ci aiuta a capire che con molta probabilità qualche errore di valutazione, nella volontà della vaccinazione di massa si sta commettendo.  Quel pensiero unico, si vorrebbe portarlo a compimento con il super green pass. Quella strategia descritta da Orwell: “l’obiettivo finale è la sottomissione psicologica di massa” la si tenta di applicare ai non vaccinati, ma si commettono errori su errori che prima o poi si pagheranno.

Andiamo a Gibilterra presa ad esempio per essere il primo posto al mondo dove tutti sono vaccinati (“prima nazione al mondo”).

Il 16 novembre 2021, solo sette giorni fa, il governo di Gibilterra ha annunciato che sospende le celebrazioni del Natale causa aumento dei contagi che sono ora oltre 500 al giorno su una popolazione di 33mila abitanti!

Questa è la dimostrazione empirica più clamorosa del fatto che la vaccinazione non risolve il problema e fa aumentare i contagi. Altri esempi portati da eminenti giornali come: Islanda, Maldive, Seychelles, Singapore, paesi dove nel 2020 la Covid-19 era quasi inesistente, che però per ragioni di turismo o altro hanno vaccinato il 90% della popolazione e quest’anno hanno avuto un’esplosione di contagi. In nessuno di questi paesi puoi dire che si tratti di “epidemia di non vaccinati” perché il 90% della popolazione è vaccinata. Ma il caso di Gibilterra dovrebbe chiudere ogni discussione in merito.

No, non si chiude, in quanto si tenta di minimizzare e sminuire questi dati, affermando: “a Gibilterra sono stati tutti vaccinati con il vaccino cinese “Sinovac”  non è efficace, non è riconosciuto nemmeno in Italia.

Basta informarsi, grazie al web  le fake  vengono scoperte in tempo reale. Come potete osservare dal report su Gibilterra in basso, tutta la popolazione è stata vaccinata con i  vaccini somministrati in Italia Pfizer /BioNTech. Dovrebbe bastare questa proiezione a far capire alla politica e al Governo che la strada intrapresa per la vaccinazione di massa e contro i No – Vax è persa in partenza. Chissà in un ravvedimento operoso?

 

Fonti consultabili, in basso i link:

Arriva il super green pass, ma serve davvero? (msn.com)

Caso Gibilterra: tutti vaccinati ma Natale in lockdown – Redazione (nicolaporro.it)

Gibilterra, tutti vaccinati e Natale in lockdown – Il Paragone