Nel corso della seduta consiliare di ieri, il Presidente della Giunta regionale, Donato Toma, ha dato notizia delle risultanze delle riunioni a cui ha partecipato in mattinata con le istituzioni governative e commissariali nazionali per la gestione e l’organizzazione della fase vaccinale anti Covid.
In particolare il Presidente ha informato il Consiglio che sulla base della ripartizione svolta a livello centrale, nella prima fase della campagna vaccinale, al Molise saranno assegnate 11 mila dosi, e ne arriveranno in regione 9.294, in considerazione della percentuale delle persone che effettivamente accetteranno di sottoporsi a vaccinazione sulla base delle priorità stabilite (sanitari e persone fragili).
Le varie dosi –ha spiegato il Presidente- dovrebbero arrivare in regione, nelle strutture demandate alla conservazione ubicate a Campobasso e a Isernia, tra il 25 e il 31 dicembre 2020. Prima, infatti, si prevede il 21 dicembre, l’Agenzia europea per il farmaco (EMA) dovrebbe validare il vaccino messo a punto dalla Pfizer.
A tale autorizzazione dovrebbe seguire, entro pochi giorni, la validazione dell’omologa agenzia italiana, l’AIFA. Acquisite le autorizzazioni necessarie potrà iniziare la distribuzione sul territorio nazionale delle dosi.
Dal 6 gennaio è previsto l’inizio della prima fase della campagna vaccinale anche in Molise. Da quella data si dovrà eseguire una prima somministrazione ai soggetti individuati, alla quale ne dovrà seguire una seconda (il cosiddetto richiamo) entro 19-23 giorni, per rendere completamente efficace la vaccinazione. Il Presidente Toma ha anche evidenziato che occorrerà, per l’ottimale gestione delle varie fasi vaccinali, di far uso anche di volontari, non solo medici e infermieri, ma anche personale amministrativo. Sul punto verranno coinvolti anche i Sindaci.