Il turismo, con tutta la sua filiera, si colloca tra i settori che hanno subito i contraccolpi più immediati dell’emergenza Coronavirus, con evidenti ricadute in termini sociali ed economiche. Solo in termini di PIL, il contributo diretto del turismo in Italia è pari al 6%, che sale al 13% considerando la filiera complessiva, includendo le attività “connesse” come la ristorazione, gli spettacoli, le manifestazioni sportive e la convegnistica.

Tra le iniziative a sostegno delle imprese del settore, l’assessore regionale al Turismo, Vincenzo Cotugno, ha inteso rivolgere un pubblico e sentito riconoscimento al gruppo “Intesa San Paolo” che ha messo in campo una misura da 2 miliardi di euro a favore delle imprese turistiche.

Il plafond di finanziamenti è dedicato alle esigenze di liquidità o investimento di durata fino a 72 mesi e prevede:

  • fino a 24 mesi la sospensione delle rate dei finanziamenti in essere;
  • misure in linea con le aspettative di ripresa del settore più lunghe nel tempo e con l’obiettivo di mettere in sicurezza le imprese del settore per il rilancio.

In particolare è stato costituito un plafond a sostegno della liquidità e degli investimenti per un controvalore complessivo di 2 miliardi di euro e incrementata, fino a un massimo di due anni, la possibilità di sospendere le rate dei finanziamenti in essere.

Impatto che, evidentemente, va ad incidere in modo rilevante sul versante sociale, oltre che economico, e che riguarda in primo luogo i lavoratori del settore che nel solo comparto degli alberghi e ristoranti sono quasi 2 milioni a fronte di circa 400.000 imprese.

Se per le imprese manifatturiere è ipotizzabile una ripresa con la fine dell’emergenza sanitaria, per il settore del turismo le previsioni sono di durata più lunga, considerando anche le tutele previste dall’avvio della “Fase 2” che prevedono l’introduzione di azioni mitigative della mobilità nazionale e la possibilità che molti grandi eventi siano riprogrammati solo al termine dell’epidemia.

 

 

 

Ci si attende dunque, per l’attuale stagione estiva, lo sviluppo di un turismo regionale e maggiormente orientato verso le seconde case.

In questo quadro, le aziende operanti in ambito turistico potranno accedere alle seguenti misure straordinarie loro dedicate:

  • la sospensione fino a 24 mesi delle rate dei finanziamenti a medio/lungo termine in essere, per la sola quota capitale o per l’intera rata. La sospensione potrà essere richiesta in filiale, anche con processi a distanza;
  • un plafond di 2 miliardi di euro di finanziamenti a sostegno della liquidità e degli investimenti, attraverso soluzioni a medio-lungo termine, di durata fino a 72 mesi e con un

preammortamento che potrà arrivare sino a 36 mesi attraverso la garanzia messa a disposizione dal Fondo di Garanzia o Sace.