Venafro – I giovani ospiti di colore preferiscono stazionare in posti frequentati per elemosinare, girare in bici con cuffie alle orecchie, frequentare locali di scommesse e rovistare tra i cassonetti dei rifiuti portando via di tutto

 

Problema tra i problemi di Venafro, che certamente non mancano tant’è le proteste di molti …, sono senz’altro i neri e la loro utilità sul piano sociale, ossia gli extracomunitari arrivati mesi addietro in città e che continuano a vivere nell’estremo Molise occidentale, ospiti di associazioni che li gestiscono.

La domanda : cosa fanno tali signori, tutti giovanissimi tra i 20/30 anni e di sesso maschile ? Di socialmente utile e produttivo nulla ! Li si vede stazionare 24h24 in posti frequentati per elemosinare -prediligono supermarket, minimarket, farmacie ect-, girare in bici con vistose cuffie alle orecchie per ascoltare probabilmente musica e rovistare tra i cassonetti dei rifiuti portando via di tutto. Al termine di tali minuziose “ispezioni” sono soliti allontanarsi -sempre in sella alle loro bici- con sacchi o borse di plastica in cui infilano quanto di utile (secondo loro …) rinvenuto tra i rifiuti per portarselo negli alloggi dove risiedono, per farne cosa non è dato sapere !

Diversi tra tali soggetti frequentano anche locali di scommesse, vuoi per giocarsi (forse …) qualcosa e vuoi per assistere a partite o altri sport in tv, essendo tali esercizi solitamente attrezzati con numerosi televisori.

Vanno lì per passare il tempo, non avendo nulla da fare ! Quotidiana loro inclinazione, come detto in apertura, è in prevalenza elemosinare dinanzi a negozi, supermarket, minimarket, farmacie ect., ossia là dove circola gente.

Stanno seduti o in piedi, reggono in mano un berretto o un bicchiere di plastica per raccogliere eventuali offerte e qualche volta, sostando dinanzi ai supermarket, si offrono di portare alle donne le buste della spesa alla macchina al fine di ricevere qualcosa di soldi. Non di rado li si incontra anche camminare per l’abitato cittadino, procedendo in due/tre, ma sempre e solo tra di loro, senza accompagnarsi coi bianchi o con soggetti di altro colore.

Non legano cioè con tutti gli altri, e gli altri a loro volta non legano con loro. Producono, fanno qualcosa di utile questi ospiti di colore, giusta la domanda d’inizio articolo ? Purtroppo assolutamente nulla !

Ed è questo che non va giù ai venafrani. “Sono stati accolti, -è il parere diffuso tra la popolazione locale- sono ospitati in case ed appartamenti, fruiscono di vitto, ricevono anche dell’altro, vanno in giro di qua e di là, ma questo e solo questo è il loro futuro, e di conseguenza anche il nostro ?

Possibile mai non poterli impiegare in compiti, lavori e mansioni socialmente utili ? Veramente si pensa che giovani di 20/30 anni possano vivere all’infinito senza far nulla di veramente produttivo, vale a dire restando sempre e solo con le braccia conserte o infilate nelle tasche dei pantaloni, senza rendersi utili a se stessi ed alla società che li ospita ?

Se tanto è, non ci si può non preoccupare in prospettiva futura ! Nel frattempo non ci resta che guardarli mentre elemosinano, mentre pescano tra i rifiuti, mentre girano in bici con le coloratissime cuffie e mentre vanno bighellonando in giro, senza meta e senza scopo !”.

Tonino Atella