Confprofessioni Molise ha chiuso il 2019 e salutato il 2020 rinnovando i propri impegni e soprattutto continuando a puntare sulla valorizzazione del lavoro dei liberi professionisti. Il nuovo anno, infatti, ha portato con sé tante problematiche riguardanti i più diversi comparti.

Per il presidente della Confederazione, Riccardo Ricciardi – “le figure dei professionisti hanno subito, e continuano a patire, uno svilimento, mentre invece dovrebbero rappresentare il perno di progetti ed azioni di rilancio. Una condizione a cui si aggiungono le evidenti difficoltà di un territorio che fa fatica a decollare. Una regione carente di infrastrutture di qualità, soprattutto sicure, e che registra il costante isolamento”.

Tutti aspetti che, nei mesi a venire, resteranno all’attenzione di Confprofessioni Molise, così come le vertenze che attanagliano numerosi settori produttivi con aziende in crisi pronte alla chiusura o alla delocalizzazione.

Parole d’ordine: sviluppo e rilancio. A tutto questo si lega l’esigenza di agevolazioni per il libero professionista, per i titolari di PMI e per i dipendenti, con un occhio sempre rivolto al CCNL.

“Continueremo a tenere sempre aggiornati i nostri associati – ha aggiunto Ricciardi – li informeremo su nuove normative e politiche che valorizzino il loro lavoro accompagnato da un’equa retribuzione e dal giusto riconoscimento. Porteremo sui tavoli istituzionali le nostre istanze chiedendo considerazione e tutele”