Una storia che si protrae da sempre ed alla quale tanti venafrani chiedono che la nuova amministrazione comunale che uscirà dall’urna del 10 giugno prossimo sappia finalmente porre rimedio. A parlarne sono gli stessi cittadini : “Tutti gli uffici del nostro Comune, compresi i gabinetti di sindaco, giunta e segretario –affermano i venafrani – sono posti in cima a scale ripidissime di decine e decine di gradini, anche di altezza ragguardevole. Trattasi di costruzioni datate e riattate, le cui scale interne rappresentano un ostacolo enorme ed insormontabile specie per i disabili fisici. Non vi sono ascensori tanto al Palazzo di Città di piazza Cimorelli che all’ex immobile Armieri di piazza Vittorio Veneto, per cui i disabili fisici sono costretti a restare in strada.
Tutto questo comporta che coloro che si spostano con stampelle o con altri supporti tecnici sono impossibilitati ad accedere negli uffici municipali per un certificato o chiarimenti di vario tipo. Così come è per loro impossibile salire in cima al Palazzo di Città di Piazza Cimorelli per parlare con sindaco, assessori o segretario”. Problema di non poco conto quindi, al quale s’è cercato di rimediare con una soluzione “alla buona”. Su piazza Vittorio Veneto, a pian terreno dell’ex Palazzo Armieri che ospita la gran parte degli uffici comunali, è stato situato infatti un campanello esterno perché il disabile possa suonarlo e richiamare l’attenzione di un dipendente comunale cui rivolgere la propria richiesta ed attendere, restando sulla piazza, la consegna di quanto gli necessita, portatogli in piazza dallo stesso impiegato municipale. “Certo, è una soluzione momentanea anche se in piedi da tempo, -affermano comuni cittadini venafrani- per fronteggiare l’emergenza e venire incontro alle necessità dei disabili fisici, ma non può affatto rappresentare la definitiva risposta al problema.
I disabili fisici di Venafro non possono accedere e fruire della loro casa municipale, questo è un dato assolutamente inconfutabile, per cui proponiamo alla futura amministrazione comunale di mettere mano e mente alla questione per risolverla in maniera soddisfacente e definitiva. D’accordo il campanello su piazza Vittorio Veneto, ma il sistema sa tanto di precarietà, per cui occorre adoperarsi in maniera diversa”. Quale la proposta alternativa, attese le difficoltà dei disabili fisici ad accedere al loro Comune ? “Visto che loro non possono salire per quanto appena detto e per mancanza di ascensori –è la risposta- bisogna che sindaco, assessori, segretario e soprattutto gli uffici comunali scendano a pian terreno, in modo da consentire ai diversamente abili contatti ed accessi agevolati. Occorre cioè reperire locali a pian terreno in cui allestire uffici e gabinetti vari.
Bisogna rendere fruibile la casa municipale da parte di tutti, a cominciare dai disabili fisici costretti oggi a restare sulla piazza ed a suonare il campanello ! Questo, pensiamo, può essere un impegno prioritario della nuova amministrazione comunale che uscirà dall’urna del 10 giugno prossimo. La dovuta attenzione verso i disabili significherà attenzione e rispetto per tutti, disabili fisici compresi”. Dove allestire uffici ect. a pian terreno perché i disabili fisici ne fruiscano ? “Sarà compito dei futuri amministratori individuare e decidere. Certa cosa è comunque che non mancano affatto soluzioni in immobili di proprietà comunale ed anche a portata di mano. Basta volerlo per farlo !”.
Tonino Atella