Vojto Turek ha impiegato poco per inserirsi negli schemi e nel gruppo del Circolo La Nebbia Cus Molise. Si è fatto apprezzare subito per le sue doti tecnico tattiche e in più circostanze ha fatto la voce grossa in fase realizzativa. Queste le sue impressioni dopo l’ampio successo dei molisani sul Bisceglie, sua ex squadra contro la quale ha realizzato ben dieci reti.
E’ stato grande protagonista contro la sua ex squadra con dieci reti arrivando a quota diciotto in cinque partite. Soddisfatto?
“Certo, sono contento dei miei gol contro il Bisceglie ma la cosa più importante è la vittoria della squadra. Avevamo bisogno dei tre punti e sono arrivati. Peccato soltanto per i quattro gol subiti al passivo. Complessivamente diciotto reti fino ad ora sono un bel bottino e per questo devo ringraziare i miei compagni che mi mettono sempre nelle migliori condizioni per rendere al massimo”.
Ha firmato nel mercato di dicembre con il Cln Cus Molise come si sta trovando?
“Qui è tutto bellissimo. Ho trovato un ambiente accogliente e tanta professionalità, condizioni ottimali per rendere al massimo. Campobasso è una bella città e si vive bene”.
Il bilancio dal suo arrivo ad oggi è positivo, concorda?
“Non mi piace valutare me stesso, c’è un allenatore per questo. Un professionista può migliorare sempre qualcosa e per questo con il lavoro e con il sacrificio possono essere eliminate le carenze”.
E’ da poco in Italia, che idea si è fatto del futsal di casa nostra?
“Mi piace il futsal italiano, è veloce, tecnico e in fase difensiva si è molto aggressivi. Dico solo che a volte gli arbitri potrebbero essere più tolleranti perché sembra che giochiamo a basket”.
In carriera hai vestito anche la maglia della nazionale slovacca, cosa si prova ad essere convocati?
“E’ una grande gioia e una sensazione che non si può descrivere. Sono orgoglioso di dove sono nato e darò sempre il massimo per la mia nazione. Ho già disputato quindici partite ma sono ancora giovane e quindi ho molto da imparare”.
Per il Cln Cus Molise quale può essere l’obiettivo in questa prima stagione di A2?
“Possiamo conquistare un posto nei playoff. Non sarà semplice ma questa squadra ha tanta qualità e grandi potenzialità. Dobbiamo solo cercare di dimostrarlo sul campo”.
Sabato vi attende una trasferta difficile sul campo del Regalbuto, quale l’obiettivo?
“Sì, questo è il primo test difficile del nuovo anno. L’obiettivo è sicuramente la vittoria, non prendiamo nient’altro. Sarà una partita molto complicata e molto importante, ma credo che se seguiremo le istruzioni tattiche del mister, e ognuno lascerà tutto sul campo da gioco, possiamo tornare a casa con dei punti preziosi per la nostra classifica”.
Come si sta trovando con mister Sanginario?
“È un grande allenatore e un bravo ragazzo, ha una buona mentalità di futsal, entrambi abbiamo in comune il fatto che non ci piace perdere, le emozioni fanno parte di questo sport. Quindi sono molto contento del mister. A fine allenamento ci divertiamo a fare un gioco: vince chi colpisce più volte la traversa da diverse posizioni. E in questo deve migliorare (ride ndr).