Emanuela De Gregorio. “L’esperienza delle nostre senatrici potrà essere l’arma in più”.

 

Domani è in programma al Palafiere di Campobasso la finale di coppa Italia di calcio a 5 femminile e il Circolo La Nebbia di mister Massimiliano Di Gregorio cercherà la grande impresa contro l’Arcadia. Si preannuncia una sfida combattuta e aperta tra due quintetti che già in campionato, domenica scorsa, hanno dato vita ad un bel match. Alla vigilia del confronto abbiamo ascoltato il pensiero di Emanuela De Gregorio.

Siete in finale di coppa Italia, quali le tue sensazioni per la gara contro l’Arcadia?

“L’Arcadia è una buona squadra. A Termoli la partita di campionato è stata molto equilibrata ed è terminata con un pareggio. Credo che la sfida di domani sarà molto impegnativa per noi ma allo stesso tempo bella da giocare. Si affrontano due squadre di qualità e anche per gli spettatori presenti sarà un match tutto da gustare. Ci auguriamo, ovviamente, di riuscire a portare a casa la coppa anche se dovremo dare vita ad una grande prestazione per riuscire nell’intento. Abbiamo grande rispetto per l’Arcadia così come per tutte le squadre ma faremo il massimo”.

Domani cosa potete sfruttare in più rispetto all’Arcadia?

“Abbiamo la fortuna di avere nella nostra rosa giocatrici che negli anni hanno scritto la storia del calcio femminile nella nostra regione e questa penso possa essere l’arma in più per noi. Senza la loro esperienza raggiungere la finale sarebbe stato difficilissimo se non impossibile. Il nostro è un gruppo molto unito nel quale ognuna di noi cerca di dare il suo contributo alla causa mettendosi a disposizione delle compagne. E’ anche questo il bello dello sport”.

Sei soddisfatta della tua stagione a livello personale?

“Posso ritenermi soddisfatta di quello che ho fatto. Sia in allenamento che in partita metto sempre il massimo impegno. So che posso e devo crescere tanto. In questo il confronto con giocatrici molto più esperte di me mi aiuta parecchio. Spero di poter migliorare sempre di più ed essere utile alla causa”.

Giocare con compagne di squadra che hanno affrontato categorie importanti cosa vuol dire per te?

“Sono fiera di essere al loro fianco e onorata dei loro consigli. Oltre al mister anche loro ci hanno aiutato molto a maturare e a crescere in questa disciplina. Ed è per questo che le ringrazio pubblicamente”.

Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?

“Il mio sogno è quello di diventare un giorno una calciatrice famosa, capitano dell’Inter e della nazionale italiana, ricordando sempre da dove ho iniziato il mio percorso. In questo modo renderei orgogliosa la mia famiglia e la mia città. Domani intanto c’è la finale di coppa Italia, in bocca al lupo a noi”.