40° Anniversario dell’incidente aereo avvenuto sulla Montagnola molisana in agro di Civitanova del Sannio del 26 luglio 1984 in onore degli Ufficiali piloti dell’Aeronautica Militare Luigi Giulio Petroni e Pierino Fabris. 

 

Il 26 luglio di quest’anno è stato celebrato il 40° anniversario dell’incidente aereo verificatosi in agro di Civitanova del Sannio, sulla Montagnola molisana.

“Decollati dal 36° Stormo di Gioia del Colle nella notte del 26 luglio del 1984, i due nostri ufficiali Cap. Pil Luigi Giulio Petroni e Cap. N.O.S. Pierino Fabris perdono la vita durante una difficile missione di addestramento notturna a bassa quota impattando sui monti dell’Alto Molise ai comandi di un velivolo Tornado IDS.”

Quel tragico evento non è stato scalfito dal tempo nella memoria dei civitanovesi né tantomeno in quella della grande famiglia del 36° Stormo e dell’intera Aereonautica Militare che ha voluto, proprio a Gioia del Colle, celebrare e onorare il ricordo dei propri eroici e valorosi uomini. Una cerimonia religiosa officiata dal cappellano militare Don Francesco Ferrante, partecipata con rigoroso rispetto ed intimità da ex colleghi, amici in una Chiesa di Stormo gremita di Ufficiali e sottoufficiali.

Il Sindaco del Comune di Civitanova del Sannio, su invito del Comandante di Stormo Col. Massara, alla presenza dell’ex Capo di Stato Maggiore Gen. Preziosa, ha voluto ringraziare l’ing. e pilota Mauro Lisanti per la sensibilità dimostrata nel farsi promotore dell’evento e l’Aereonautica per l’invito e l’impegno profuso ogni giorno a tutela della nostra sicurezza nazionale e del valore ed empatia dimostrata nell’ergere sul luogo dell’incidente un sacrario di “straordinaria bellezza che conserva le mortali spoglie” e impone l’inviolabile memoria dei prodi angeli. Su quella Montagna a 1400 mt, che si erge come un gigante in difesa del piccolo borgo, “ci piace pensare” ribadisce il Sindaco, “che da 40 anni due angeli ancora proteggono i nostri cieli e la nostra comunità, volando più in alto”. L’intera comunità civitanovese partecipa al dolore e rinnova il proprio cordoglio alle famiglie, ciò però non è abbastanza, per questa ragione, in nome dell’intera Amministrazione comunale, il Sindaco si è impegnato ad istituire una giornata in onore dell’Aereonautica Militare, auspicando in una collaborazione che possa, partendo dalla memoria degli Ufficiali Petroni e Fabris, essere di esempio ed insegnamento per le future generazioni in merito al ruolo della nostra Forza Aerea: celebrare annualmente l’impegno, il coraggio e il valore dei suoi uomini e  donne.  L’augurio ultimo è quello di poter ricambiare nel breve termine la compita e autentica accoglienza ricevuta.

La cerimonia si è conclusa con la commovente e intesa lettera della vedova Fabris intorno a cui tutti i compresenti si sono stretti in un spontaneo applauso.