Secondo lo studio “Global cities ranking” effettuato da UBS Global Wealth Management, la città lombarda è tra le più costose al mondo.

Se non si tengono in considerazione i costi degli affitti, Milano risulta essere la settima città più cara al mondo.

È quanto emerge dalla 17esima edizione dello studio “Global cities ranking” redatto da UBS Global Wealth Management a seguito dell’analisi di prezzi e salari di 77 città del mondo.

Tra le italiane sono state prese in considerazione Roma e Milano, ed è quest’ultima ad essere risultata la meno economica. La città della Madonnina si trova al 33 esimo posto nella classifica che analizza il potere d’acquisto delle principali città del globo, la capitale italiana è al 18 esimo posto. La vera discriminante è il costo della vita molto alto, a fronte di una media dei salari relativamente bassa.

Nella classifica dei salari lordi gli abitanti di Milano risultano al 27eseimo posto, mentre Roma al 18esimo.

Ma quali sono le città più costose del mondo? A guidare la classifica delle città più care del mondo c’è la svizzera Zurigo, al secondo posto ancora una città elvetica come Ginvera, a seguire ci sono due città scandinave: Oslo Copenaghen,al quinto posto New York, subito dopo si posiziona Tokyo, la capitale del Sol Levante. Alle spalle di Milano si piazzano Londra, Chigago ed Helsinki.

L’analisi di Ubs si è basata sul prezzo di alcuni beni e servizi utilizzati universalmente. Tra i più importanti è stato analizzato il taglio di capelli per signora: a Zurigo costa più di 94 euro contro i 7,50 euro de Il Cairo o 12,17 euro di Città del Messico. Per ottenere una bella acconciatura una donna deve lavorare in media 3 ore e qualche minuto nella cittadina svizzera, per lo stesso servizio, invece, a una cittadina ucraina sono necessarie almeno 12 ore di lavoro.

Per il suo potere d’acquisto Milano risulta essere alle spalle di quasi tutte le città d’Europa, tranne di Lisbona ed Atene.