Questo Sindacato CISL FP, al fine di chiarire definitivamente il punto della situazione in merito alla vertenza per la stabilizzazione dei lavoratori interinali presso l’Azienda Molise Acque, comunica quanto segue.

  1. Per gli effetti dell’art. 19 comma 2 del D. Leg.vo 15.06.2015 n. 81 e dell’art. 1 bis del D. L. 12.07.2018 n. 87, i contratti dei lavoratori di cui sopra sono trasformati ope legis a tempo indeterminato in quanto, tranne per alcuni, hanno tutti superato i limiti di rinnovo stabiliti dalle suddette norme;

  2. ne consegue che non c’è alcun “accordo” o decisione da adottare da parte di Molise Acque, poiché l’Ente Pubblico Economico in indirizzo è obbligato a limitarsi alla presa d’atto di tale trasformazione a tempo indeterminato avvenuta di diritto e ad eseguire pedissequamente le disposizioni di legge suddette con la stabilizzazione dei lavoratori;

  3. Essendo, per quanto sopra, che i lavoratori sono dunque già nello status giuridico di dipendenti a tempo indeterminato ope legis, sono del tutto prive di pregio giuridico e fattuale, oltre che gratuitamente offensive e non veritiere, le gravissime affermazioni contenute nelle Delibere del Consiglio di Amministrazione di Molise Acque n. 43 e n. 44 del 18.06.2020 che tendenziosamente vorrebbero far ricadere sul Sindacato la mancata assunzione dei predetti lavoratori; ciò è altresì paradossale, poiché, il Sindacato, al contrario, continua a rivendicare la stabilizzazione, mentrte l’Azienda in indirizzo si ostina nell’opporsi a tale adempimento che deriva dai precisi obblighi di legge sopra specificati.

Con riserva di ogni tutela dell’immagine del Sindacato e dei lavoratori interessati.

(F.TO Il Segretario Generale

(Vincenzo Traniello)

Il Referente CISL FP

(Feliciantonio Di Schiavi)