Campobasso – Diamoci un taglio ed evitiamo strumentalizzazioni politiche, la gente si ammazza per strada incontrando cinghiali a tutte le ore. I contadini non riescono più a salvare i loro raccolti spazzati via dai cinghiali e la Seconda Commissione consiliare fa melina e strumentalizza politicamente l’approvazione della caccia di selezione per arginare questa catastrofe in corso. Vittima in questo caso è Cristiano Di Pietro a cui non si vuole riconoscere il merito di aver preso di petto la questione e di volerla risolvere per il bene della collettività.
Dalla sua pagina facebook il Consigliere regionale con delega alla Caccia spiega:
“Convocata per il pomeriggio di mercoledì 15 novembre la Seconda Commissione consiliare. Con rammarico mi trovo a sottolineare che tra giustifiche e astensioni, causa del venir meno del numero legale, la Commissione non ha potuto rilasciare il parere sulla modifica della legge n. 19 del ‘93 che regola la caccia di selezione.
Il Presidente della Seconda Commissione, Salvatore Micone ha convocato una nuova seduta per il prossimo lunedì, 20 novembre e qualora la stessa non dovesse esprime un parere, per mancanza di numero legale o per volontà di qualcuno dei suoi membri, chiederò secondo quanto previsto dal comma 2 dell’art. 42 dello Statuto della Regione Molise, al Presidente della Giunta, Paolo Di Laura Frattura di richiedere al Presidente del Consiglio l’iscrizione in Aula della PDL non licenziata nei termini dalla competente Commissione. Una scelta necessaria per procedere con l’approvazione di questo importante atto per il territorio molisano che purtroppo ancora una volta, registra una battuta d’arresto da parte di alcuni componenti della II Commissione dovuta a motivi che nulla hanno a che vedere con l’interesse collettivo, ma unicamente per mero ostruzionismo politico.”