di Tonino Atella

Una bella serata conviviale, positiva sotto ogni aspetto. Merito di quanti hanno partecipato e di coloro che hanno promosso, vale a dire presidenza e direttivo del Cif Venafro, il Centro Italiano Femminile, presieduto  dalla prof.ssa Alba Galardi, affiancata da tante infaticabili “ciffine”, ossia le donne aderenti al Centro.

Il tutto, come negli anni precedenti, si è svolto all’oratorio “Mons. Galardi” della Parrocchia di San Simeone, centro storico di Venafro, presente lo stesso Parroco Don Gianluigi Petti e come detto tantissimi convenuti ambosessi sia di Venafro che dei centri limitrofi.

A preparare i tavoli, ad apparecchiarli col giallo, colore simbolo della giornata dedicata alla Festa della Donna, e soprattutto a cucinare e servire a tavola sono state le stesse socie del Cif cittadino, riscuotendo alla fine i pieni consensi dei commensali che praticamente hanno mangiato tutto e di tutto, a conferma della bontà di quanto proposto.

E nel mentre tanta piacevolissima socializzazione tra convenute e convenuti, e altrettanto divertimento tra i tavoli a suggellare un appuntamento decisamente positivo, così come è risultata valida la finalità che le stesse “ciffine” hanno inteso dare alla serata : vale a dire devolvere parte delle libere offerte dei commensali per aiutare “Alfonso”, nome di fantasia di un uomo che ha difficoltà a vivere e per il quale si era già attivata la macchina della solidarietà di un gruppo di amici di Venafro.

“Alfonso” perciò d’ora innanzi riceverà ”una mano” sia dai predetti amici e sia dal Cif cittadino, quale frutto del senso umanitario di tanti privati venafrani ambosessi. E la cosa, se permettete, non è affatto di second’ordine !