Con un documento condiviso da partiti e movimenti la riunione del centro-destra di ieri sera a Isernia.

Il Comunicato:

“Il 22 aprile i cittadini molisani eleggeranno il nuovo presidente della Regione e il nuovo Consiglio regionale. È una scelta importante, per due motivi: perché alla Regione sono attribuite competenze che hanno grande impatto sulla vita delle persone e delle imprese; e perché questo è un periodo di cambiamenti epocali, nell’economia e nella società, con i rischi e le opportunità che ne derivano. Da qui discende la necessità di una guida dell’istituzione regionale che sappia ascoltare i bisogni e governare quei cambiamenti, in modo che tutti i territori del Molise, i cittadini, le attività economiche, ne possano beneficiare.

Noi riteniamo che tale guida possa rispondere al nome del giudice Vincenzo Di Giacomo, persona al di fuori degli schieramenti partitici e da tempo indicato come la persona giusta da movimenti, associazioni e parti della società civile. Una convinzione che scaturisce dalla ferma consapevolezza che il suo alto profilo morale e istituzionale, unitamente alla comprovata autonomia intellettuale e indubbia autorevolezza super partes, costituiscano un valore aggiunto, nonché la più rassicurante garanzia per affrontare le sfide politiche e istituzionali che attendono la nostra Regione, in primis la battaglia in difesa dell’autonomia regionale.

È per tali motivazioni che crediamo opportuno lanciare un appello al presidente Di Giacomo affinché possa accettare l’impegno a guidare una coalizione di forze politiche e civiche di centrodestra alle elezioni del prossimo 22 aprile, con l’obiettivo di scrivere una pagina nuova della vita di questa regione”.

A firmare la nota, Fratelli d’Italia con Filoteo Di Sandro; Forza Italia con Annaelsa Tartaglione; Insieme per il Molise con Antonio Di Brino; il Nuovo Psi con Paolo Mancini; Idea con Maurizio Tiberio; l’Udc con Teresio Di Pietro; Orgoglio Molise con Vincenzo Cotugno; Alleanza per il Futuro con Giovancarmine Mancini; il Movimento nazionale per la sovranità con Angela Fusco Perrella; i Popolari per l’Italia con Vincenzo Niro; il Molise che vorrei con Salvatore Micone; la Lega con Luigi Petroni e il Movimento animalista con Paola Liberanome.