Spettacolo bellissimo, rumoroso al punto giusto ed assai particolare nella prima mattinata domenicale a nord della pianura dell’estremo Molise occidentale, per l’esattezza lungo l’argine di sinistra del torrente Rava, corso d’acqua che chiude a sud l’abitato venafrano. Un buon centinaio di mucche bianche hanno percorso la sponda di sinistra del predetto torrente, procedendo da ovest verso est e deviando verso Pozzilli per raggiungere e stazionare sui primi pendii pedemontani dell’interno.
Sulle alture collinari dell’area venafrana infatti tali animali trascorreranno il prossimo autunno/inverno alla ricerca di erba fresca altrove introvabile. Non quindi transumanza vera e propria, avvenendo questa nella tarda primavera, ma spostamento di tali animali da una zona ad altra più o meno prossima sempre del mandamento Venafrano per soddisfare il loro naturale bisogno di cibo.
Lo spettacolo del passaggio dell’insolita “carovana” è stato magnifico ed assai suggestivo, inducendo tanta gente a fermarsi ad osservare. Le mucche procedevano ordinatamente in fila per una, con tanti vitellini al seguito accuditi dalle loro mamme dalle quali i piccoli non si staccavano affatto. Gli allevatori, due giovani, chiudevano la lunga fila stando attenti a che nessun vitello deviasse da qualche parte, cosa comunque non accaduta. Le bestie, rumorose al loro passaggio dati “i campanacci” al collo, hanno quindi deviato verso l’interno, ossia verso Pozzilli, sui cui pendii pedemontani stazioneranno per i prossimi mesi per pascolare a loro piacimento.
Ovviamente osservate a vista, seppure da lontano, dai loro proprietari/allevatori. Anche questo è il Molise, territorio assai genuino e come tale da preservare con … le unghie e coi denti !
Tonino Atella