Socializzazione e conoscenza del territorio da parte degli ospiti del Carsic di Venafro, progetto per la crescita di soggetti in difficoltà
Domenica scorsa un gruppo di ricoverati del Carsic di Venafro, centro di riabilitazione psico/pedagogico con sede a Venafro, è stato accompagnato dagli educatori dello stesso Centro a visitare la Basilica dell’Addolorata di Castelpetroso nell’ambito del progetto “Socializzazione e conoscenza del territorio”. La visita è stata l’occasione per mostrare ai pazienti la Basilica, importante luogo di culto cattolico della Regione Molise, e presenziare alla Santa Messa. Nella circostanza gli ospiti del Carsic hanno potuto conoscere altresì la bellezza del territorio circostante, tra i più frequentati dell’intero Molise. La giornata è quindi proseguita in un nuovo centro commerciale dell’isernino, coi pazienti del Carsic a curiosare al suo interno socializzando con tante persone e conoscendo così una realtà per loro del tutto nuova. Cosa si mira con tale progetto, è stato chiesto ai lavoratori del Centro psicopedagogico venafrano che ha promosso l’iniziativa ? “Le attività attuate -hanno spiegato gli educatori del Carsic- hanno lo scopo di mantenere e recuperare le attività acquisite dai pazienti del nostro Istituto, che sono i principali destinatari del progetto e delle relative iniziative, nonché a fornire loro occasioni di svago, socializzazione e di reale integrazione col territorio in cui vivono. Tutto questo è avvenuto alla Basilica dell’Addolorata di Castelpetroso ed al centro commerciale, anche grazie alla disponibilità in tal senso da parte del direttore sanitario del Carsic, il dr. Luigi Bucci, e della stessa proprietà del Carsic, rappresentata dal dr. Ernesto Caterino, Presidente del CDA, e dal consigliere il dr. Giuseppe Esposito, cui va il ringraziamento dei ricoverati dell’Istituto venafrano di Via Garibaldi e di quanti vi lavorano”.
Tonino Atella