Progetto di Agricoltura Sociale

AMFAIP – Associazione Molisana Famigliari ed Amici di Infermi Psichici

Con l’Associazione AMFAIP di Isernia si sta  portando avanti un progetto di agricoltura sociale nell’agro di Carpinone (Is).
Per il finanziamento dello start up abbiamo candidato il progetto ad una competizione nazionale promossa da Aviva Community Fund.
Per arrivare in finale abbiamo bisogno del supporto di tutti!

Quindi del voto di tutti gli amici di futuromolise.

E’ un progetto che merita, lo abbiamo verificato e vi invitiamo a collegarvi al seguente link  per esprimere il vostro consenso:

https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-66

LE FINALITA’ ASSOCIATIVE DEL PROGETTO:

L’Associazione si pone l’obiettivo di configurare ed attuare un Progetto per lo sviluppo di percorsi socio-assistenziali in favore di soggetti affetti da disturbi psichici, da attuarsi mediante la realizzazione di una attività di Agricoltura Sociale atta a garantire una maggiore inclusione sociale.
Il Progetto si inserisce all’interno di un quadro molto più ampio di progettazione ed attuazione di percorsi riabilitativi e di integrazione lavorativa che vogliono integrare in via complementare (pertanto non sostituire o superare) i classici e standardizzati percorsi terapeutici attuati dal personale medico specialistico all’interno delle strutture di assistenza e ricovero.
In tale ambito di intervento, il Progetto proposto vuole caratterizzarsi inoltre per la creazione di un’attività auto-sostenibile nel corso del tempo, che pertanto riesca a superare le criticità che da sempre contraddistinguono le iniziative di inclusione sociale e lavorativa, le quali hanno una breve durata, ovvero fino all’esaurimento delle risorse finanziarie (di natura pubblica) che la sostengono.

Dal punto di vista operativo, il Progetto si pone l’obiettivo di realizzare una attività agricola, nell’ambito di alcuni settori tipici Regionali, in particolare, nella fase iniziale con la Funghicoltura, ovvero la produzione, lavorazione e commercializzazione diretta di funghi;

Si propone la via dell’agricoltura come chiave progettuale per l’inclusione sociale in quanto da sempre essa, con i suoi tempi meno frenetici, gli spazi più dilatati e il diretto contatto con la natura favorisce processi di integrazione sociale delle persone disabili. Il ritmo naturale della vita contadina, il lavoro fisico, il fare parte di un piccolo nucleo di tipo familiare, il contatto con le piante hanno un effetto terapeutico benefico. L’inserimento di una persona disabile in un Progetto di agricoltura sociale permette di portare un beneficio di cura, alla persona, anche sul piano psicologico e sociale, oltre a quello terapeutico, offrendo così una risposta completa ai bisogni dell’utente. Inoltre, l’attività dell’agricoltura permette alle persone disabili di seguire un percorso completo nel suo divenire e nel suo compiersi: è possibile infatti, seguire tutto il processo di produzione, dalla semina alla raccolta, fino alla vendita del prodotto.

In merito alla localizzazione del progetto, è stata individuata un’area nell’agro del Comune di Carpinone (IS), non molto distante dal Vivaio regionale “Colle Astore” gestito dal Corpo Forestale dello Stato. Il sito in questione è facilmente raggiungibile percorrendo la strada provinciale Aquilonia che collega Carpinone (IS) a Sessano del Molise (IS). L’Associazione ha già chiesto ed ottenuto la disponibilità pluriennale dell’area da parte del Sindaco del Comune di Carpinone, pertanto il progetto è immediatamente “cantierabile”.
Inoltre, il sito presenta tutte le caratteristiche per poter essere utilizzato (e valorizzato) nell’ambito di un progetto di agricoltura sociale che mira allo sviluppo di prodotti del sottobosco come i funghi (ma non solo), infatti, come illustrato nelle foto che si allegano, si sviluppa in area forestale e già è dotato di una serra (con predisposizione per il riscaldamento), di utenze, di servizi igienici e di alcune casette in legno.

Come detto, l’obiettivo è quello di realizzare un progetto sostenibile nel tempo, indipendentemente da fonti di finanziamento pubbliche (che comunque verranno ricercate ed attivate). L’idea è infatti quella di commercializzare in modo diretto ed “informale” i prodotti agricoli ottenuti. L’Associazione ha infatti già ottenuto la disponibilità di un posto all’interno del mercato comunale (bi-settimanale) che si svolge nel Comune di Carpinone. Il ricavato sarà destinato esclusivamente al finanziamento continuo delle attività di formazione, sostegno degli utenti per il buon fine del Progetto.