Isernia, operazione dei Carabinieri nei confronti di indagati ritenuti responsabili di 103
furti di apparecchiature informatiche all’interno di Istituti Scolastici in
Lazio, Campania, Molise e Puglia.
Alle prime ore dell’alba militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Venafro
hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del
Tribunale di Isernia Dr.ssa Michela Sapio, su richiesta del Procuratore della Repubblica
dott. Carlo Fucci e del Sostituto Dr.ssa Maria Carmela Andricciola, nei confronti di 2
indagati, residenti in provincia di Napoli ed entrambi pregiudicati, resisi responsabili, in
concorso tra loro, di furti tentati e consumati, danneggiamento aggravato ai danni di
Istituti Scolastici e Case Comunali, nel corso dei quali gli indagati non si limitavano solo
ai furti ma danneggiavano con sprezzo distributori automatici e quanto capitasse loro
sotto mano.
L’indagine, nata a seguito di alcuni furti di pc portatili e tablet subiti da diversi istituti
scolastici della provincia isernina all’inizio dell’anno, ha permesso di individuare i due
soggetti pregiudicati responsabili in concorso tra loro, di ben 103 furti (di cui 19 tentati),
perpetrati in Molise, Campania, Lazio e Puglia.
La complessa attività investigativa, coordinata a livello provinciale direttamente dal
Comandante Provinciale Ten. Col. Gennaro Ventriglia, è stata condotta sia attraverso
attività tradizionali, sia con attività tecniche complesse quali intercettazioni, esaminando
numerosissimi tabulati telefonici intrecciati con la significativa mole di informazioni
acquisite mediante l’analisi di ogni singolo furto e coinvolgendo nelle investigazioni
reparti Arma di cinque diverse legioni Carabinieri, oltre che alcuni reparti di altre Forze
dell’Ordine.
Una attività certosina quella sottoposta al vaglio del Procuratore Fucci e del Sostituto
Andricciola che ha permesso di smantellare una proficua opera criminale dedita alla
commissione di furti di apparecchiature informatiche all’interno di Istituti Scolastici e
Case Comunali, con ingenti danni per i giovani e l’istruzione pubblica tutta.
L’attività criminale aveva destato non poco allarme negli ambienti scolastici e
nell’opinione pubblica, tanto da far scattare tavoli tecnici e comitati provinciali per
l’ordine e la sicurezza pubblica convocati dal Prefetto di Isernia.
I destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere (G. S., 40enne e C. C.
25enne) sono entrambi pregiudicati, cittadini italiani, uno dei quali già ristretto presso la
Casa Circondariale di Isernia mentre l’altro veniva individuato dimorante (dopo una
proficua attività di ricerca) presso l’abitazione sita in Napoli (in violazione di altro
provvedimento cautelare).
Ai militari della Compagnia Carabinieri di Venafro guidati dal Capitano Mario Giacona,
si sono aggiunti nell’operazione anche i militari della Stazione Carabinieri Napoli
Quartieri Spagnoli.
Al termine delle indagini si è accertato che i soggetti, previa effrazione di porte e finestre
di pubblici edifici, asportavano, in tempi diversi, circa 1.000 apparecchiature
informatiche tra tablet, notebook e PC portatili per un danno economico stimato in circa
euro 350.000 circa.