I Carabinieri in questi giorni non solo sono impegnati sul fronte dei
controlli per verificare il rispetto delle disposizioni emanate dalle Autorità
per contenere il diffondersi dei contagi ma orientano l’attività istituzionale,
come di consueto, anche verso il fenomeno della droga. Proprio nel
periodo in corso gli spacciatori ed i consumatori hanno preso nuove
precauzioni. Scelgono sempre luoghi e orari diversi, soprattutto quelli più
sperduti al fine di sottrarsi ai controlli ed agli sguardi di osservatori
curiosi.
Nella giornata di ieri i militari della Stazione di Frosolone, nel corso di un
servizio di controllo del territorio, hanno pattugliato il centro cittadino e le
località periferiche non dimenticando quelle montane ove risulta
difficoltoso esercitare le attività di verifica.
Dopo aver percorso un tratto sterrato hanno raggiunto un piccolo pianoro
ove, nascosta tra la fitta vegetazione, hanno rilevato la presenza di
un’autovettura che a distanza sembrava abbandonata. Dai primi riscontri
hanno verificato che l’auto non risultava rubata e pertanto scesi dall’auto si
sono avvicinati per il controllo di rito.
All’interno della macchina un giovane, che accortosi dell’arrivo dell’auto
dei Carabinieri avevano reclinato il sedile sperando di non farsi vedere.
Raggiunta l’auto l’interessato veniva invitato a scendere ed alla richiesta del
motivo per cui fosse in quel luogo il giovane affermava di aver fatto un giro in
auto, in assenza di valide giustificazioni anche perché annoiato di stare in casa e
desideroso di trascorrere un pò di tempo all’aperto.
Da subito i militari percepivano provenire dall’interno dell’auto un odore tipico
sprigionato dal fumo derivato dalla consumazione di sostanze stupefacenti.
Il giovane veniva sottoposto a perquisizione personale che veniva estesa
all’auto in uso. Proprio al disotto della cuffia del cambio veniva rinvenuto un
involucro in plastica contenente circa 6 grammi di sostanza stupefacente del
tipo marijuana ed uno spinello confezionato pronto per essere consumato.
All’ interessato veniva pertanto contestata la violazione dell’art. 4 del D.L. n.19
del 25.03.2020, per essersi spostato dalla propria abitazione in assenza di
comprovate motivazioni lavorative/motivi di salute/situazioni di necessità con
applicazione della relativa sanzione aumentata di 1/3 avendo utilizzato un
veicolo, nonché segnalato alla Prefettura di Isernia per la violazione dell’art. 75
del D.P.R. 103/1990 avendo dichiarato di detenere la sostanza stupefacente per
uso personale con il contestuale ritiro della patente di guida.
Una gita fuori porta che è costata cara al giovane che meglio avrebbe fatto se
fosse restato a casa.