Riaperto il tratto Contrada Macchie – Contrada Colle Leone, Gravina: “Gli effetti della mancata approvazione del bilancio regionale li stanno pagando i cittadini e le imprese. I lavori della Tangenziale nord fermi a causa di poca attenzione della Regione e di un bilancio che non vede la luce”

È stata riaperta venerdì 4 agosto, al termine di lavori necessari per la sua percorribilità e la messa in sicurezza, la strada comunale che va da contrada Macchie-Vallone San Pietro all’imbocco di strada Colle Leone, un tratto della rotatoria fondo valle Rivolo della Tangenziale nord.

“I lavori per il completamento della Tangenziale nord restano purtroppo ancora da completare, – ha voluto spiegare nel dettaglio Roberto Gravina – questo a causa del mancato rinnovo da parte della Regione Molise della convenzione stipulata tra il Comune di Campobasso e la Regione stessa e che di fatto regola il finanziamento dell’opera.

Nonostante da parte del Comune di Campobasso la richiesta di rinnovo all’ente regionale fosse stata inoltrata nei tempi previsti, – ha precisato Gravina – oramai è quasi un anno che la convenzione risulta scaduta.

Ciò ha comportato difficoltà pratiche notevoli sia per l’azienda costruttrice e i suoi lavoratori e sia per i cittadini residenti in Contrada Colle Leone e Contrada Macchie – ha evidenziato Gravina – che hanno dovuto far fronte, con l’interruzione dei lavori, alle difficoltà causate dalla chiusura di una bretella stradale, prevista in progetto, ma che risultava di fatto ancora impraticabile.

I tempi di rinnovo della convenzione con la Regione per permettere il completamento dei lavori della Tangenziale si sono dilatati sempre più a causa della mancata approvazione del bilancio della Regione Molise, un bilancio di previsione che a 4 mesi dalla fine dell’anno ancora non vede la luce e che, come questo caso dimostra chiaramente, produce ripercussioni negative quotidiane sulla vita dei cittadini, delle imprese e delle amministrazioni locali lasciate da sole a fronteggiare problematiche create in altre sedi.

Se non avessimo prodotto come Amministrazione Comunale un’ordinanza sindacale urgente, emanata per motivi di Protezione Civile a tutela della pubblica incolumità oltreché della sicurezza urbana, ad oggi non si sarebbe potuto ancora garantire alla numerosa popolazione residente in Contrada Colle Leone e Contrada Macchie il rapido raggiungimento del centro cittadino e con esso tutti i servizi pubblici, quelli sanitari ed in particolare quelli afferenti l’emergenza/urgenza presso il presidio ospedaliero Cardarelli, nonché quelli territoriali.

Ci ritroviamo dinanzi ad un esempio, purtroppo non l’unico, di come il governo regionale di centrodestra in questi anni abbia poco considerato le istanze dei cittadini del capoluogo di regione, – ha rimarcato Gravina – trascurando la risoluzione di problematiche che la poca attenzione, a voler essere ben pensanti, e la scarsa capacità di comunicare e interagire con le amministrazioni locali hanno prodotto e lasciato in eredità ai molisani.”