I luoghi, specie quelli dell’infanzia, portano con sé i ricordi, i momenti belli, quelli che fanno parte delle esperienze più emozionanti che un bambino e poi un adolescente è chiamato a vivere.
Da qualche giorno, uno di quei luoghi di Campobasso ha iniziato a trasformarsi per dar vita a uno spazio non solo nuovo, ma anche più sicuro, moderno, funzionale ed efficiente.
Sto parlando della scuola Francesco D’Ovidio, la stessa che ho frequentato da ragazzo, e che oggi è al centro del più importante intervento urbanistico degli ultimi vent’anni, almeno, nel nostro capoluogo di regione. A scrivere sull’argomento sulla sua pagina facebook è l’ex sindaco di Campobasso Roberto Gravina.
Un intervento che non soltanto consentirà di avere nuovamente una scuola più sicura, moderna ed efficiente dal punto di vista energetico, ma che permetterà anche la realizzazione di un parcheggio, in parte interrato, a servizio di una zona importante della città, favorendo così, tra le altre cose, una migliore mobilità urbana, unitamente al nuovo asse viario che svilupperà un collegamento diretto con la zona comunemente conosciuta come Madonnella.
Inizia, quindi, continua Gravina, una delle tante opere programmate nel passato quinquennio durante la nostra amministrazione, finanziate in parte dai fondi CIS, in parte da quelli della Rigenerazione urbana, attraverso un intenso lavoro che ha consentito, soprattutto, di non perdere finanziamenti e anzi, di raggiungere una performance di impegno e spesa superiore alla media dei comuni del centro e sud Italia, con buona pace dei disfattisti o dei tifosi di ogni ora.
Sicuramente un’opera pubblica porta con sé l’incertezza dei tempi di realizzazione e inevitabili disagi, ma una buona amministrazione deve avere la responsabilità, il coraggio e la visione necessarie per prendere decisioni che migliorino la qualità della vita collettiva, anche quando questo comporta, per un periodo limitato, dei cambiamenti che incidono sulla quotidianità di alcuni.
Prosegue, dunque, quel percorso avviato nel 2019 per Campobasso e per i suoi abitanti, e che nei prossimi anni continuerà a restituire, con risultati concreti, i frutti di un lavoro intenso portato avanti nel tempo. Un lavoro -conclude l’ex sindaco- che oggi comincia a dare risposte tangibili, grazie anche all’impegno delle tante aziende e dei numerosi professionisti coinvolti, a vario titolo, nell’attuazione di quanto programmato.
Paola Di Cesare
La mia scuola!  Speriamo in una bella riqualificazione… Servono radici ma anche ali!! 
Tiziana Ferrucci
La mia scuola 
Fatica Carmelo
Mostra il progetto, si capirà meglio.
Rosanna Passarella
Io sono dell’opinione che bisogna crescere..non siamo abituati ai cambiamenti..io per prima ♥️
Maurizio Zaccaro
Speriamo che venga fatto un buon e bell luogo