Parola d’ordine: legalità e trasparenza. A garantirle sarà Maurizio Grigo, già Procuratore generale presso la corte d’Appello di Campobasso e, tra i tanti incarichi ricoperti, Gip nell’inchiesta ‘Mani pulite’. Oggi a Campobasso è stato ufficializzato il protocollo d’intesa tra la Regione e l’Università del Molise.

“L’impegno – ha spiegato il Governatore, Paolo Frattura – è quello di lavorare insieme affinché siano garantiti a cittadini e imprese, trasparenza sugli atti della Regione, delle società partecipate e delle Aziende speciali e dare contezza delle spese. Tutto questo – ha aggiunto – lo faremo grazie alla collaborazione con l’Unimol che ha brillantemente individuato nel dottor Grigo il garante delle attività. La sua professionalità è garanzia in termini formativi per gli studenti e per l’apparato burocratico regionale”.

“Oggi è una bellissima giornata – ha commentato il professor Luca Brunese dell’Unimol – perché due istituzioni importanti raggiungono un accordo per scopi particolarmente nobili quali legalità e trasparenza. Siamo orgogliosi di annoverare tra i nostri docenti il dottor Grigo”. “Stiamo vivendo un momento storico – ha sottolineato il procuratore – in cui viene imposto alle istituzioni di battersi per recuperare la fiducia dei cittadini. I due grandi problemi che attraversa il nostro tessuto sociale sono la corruzione e la criminalità organizzata”. Il Molise, ha spiegato Grigo, è una regione costituita da brava gente ma, è risaputo, “subisce pressioni da due grandi forze criminali: Camorra e Sacra corona unita. C’è comunque molta attenzione e controllo del territorio”.