Campobasso. Giornata al cardiopalma per Bruno Niro, sessantenne operaio di una ditta esterna che si occupa di manutenzione all’ospedale Cardarelli. E’ salito sul tetto del vecchio ospedale, in via Ugo Petrella, con un megafono in mano. raccogliendo immediatamente l’attenzione del personale Asrem e dei passanti. Niro da mesi senza stipendio – come riferito alle forze dell’ordine – ha pensato di compiere un gesto estremo, legato alla disperazione di lavorare da mesi per l’azienda di cui è dipendente, senza essere retribuito. La minaccia è stata quella di compiere un gesto estremo lanciandosi dal tetto della palazzina, la pretesa giusta è quella che gli venissero pagate le spettanze arretrate.
Perchè la protesta proprio sul tetto dell’Asrem? L’uomo avrebbe individuato la causa dei suoi mali proprio sull’azienda sanitaria regionale, colpevole di non pagare i fornitori. In realtà, ma questo è stato chiarito in un secondo momento, l’Asrem non aveva alcun ritardo verso l’azienda Omnia che dovrebbe diverse mensilità arretrate all’operaio. Sono stati Antonio Forciniti (direttore amministrativo ed ex capitano del Nas di Campobasso) e Antonio Lucchetti (direttore sanitario) a convincerlo a scendere per trovare una soluzione. Alla presenza degli agenti della Questura e del titolare dell’azienda per la quale Niro lavora è stato preso l’impegno a saldare gli stipendi arretrati. Mancanza che aveva gettato nello sconforto l’uomo.