Sicurezza scolastica, approvata all’unanimità la pdl che impegna la giunta regionale a relazionare sulla programmazione in concomitanza con la Giornata Nazionale della Sicurezza Scolastica. Soddisfazione è stata espressa dalla consigliera Calenda firmataria del disegno di legge.

Il prossimo 22 novembre in occasione della Giornata Nazionale della Sicurezza Scolastica, la giunta regionale relazionerà in aula su quanto è stato fatto per garantire la sicurezza delle scuole, nonché sui progetti e sulle azioni mirate a diffondere la cultura della prevenzione e ad assicurare lo stato di sicurezza degli edifici scolastici.

Quest’oggi,  il consiglio regionale all’unanimità ha votato la pdl n.25 che modifica l’articolo 1 della legge regionale 12 novembre del 2003 istitutiva della giornata della memoria per ricordare le vittime del disastro di San Giuliano di Puglia.

“La proposta  che ho presentato – spiega  il presidente della IV Commissione, Filomena Calenda  – ha un solo obiettivo: promuovere la cultura della sicurezza, perché tra le mura scolastiche i nostri giovani, gli operatori della cultura e i tanti lavoratori trascorrono la quotidianità, una quotidianità che deve essere improntata sulla serenità”.

“E’ una dato sconvolgente – continua ancora la consigliera Calenda –  la fotografia dell’edilizia scolastica in Molise, le cui fondamenta sono una precarietà preoccupante. Si sta lavorando affinché le scuole abbiamo i caratteri strutturali della sicurezza, molto si deve ancora fare, ma sono convinta che questa amministrazione si impegnerà affinché tutti i plessi scolastici siano a norma di legge”

La sicurezza degli edifici scolastici è una battaglia che per la consigliera Calenda  bisogna portare avanti, in ricordo dei 27 angeli e della loro maestra, lo si deve  per tutti i ragazzi , per i  loro insegnanti e  per il personale in servizio, nelle scuole di ogni ordine e grado.

“Ringrazio – chiosa la consigliera Calenda –  il consigliere Antonio Tedeschi , relatore in Aula della proposta di legge e  il consiglio tutto per aver votato all’unanimità il disegno di legge”.