Partito aperto alle istanze di tutti ; lavoro, immigrazione, sanità ed agricoltura le tematiche di spicco affrontate ; massima vicinanza alla gente e ricerca dell’unità nell’ambito del centrodestra molisano.

Sono stati i temi salienti trattati a Campobasso nel corso del Congresso Regionale di Fratelli d’Italia, in vista delle elezioni regionali del 2108

 

Buona affluenza al Congresso Regionale di Fratelli d’Italia del Molise appena svoltosi a Campobasso e determinazione da parte del partito di destra a svolgere un ruolo ben preciso in vista delle imminenti elezioni regionali del 2018, “appuntamento decisivo -è stato sottolineato a più voci- per il futuro del Molise e dei molisani dopo un governo di centrosinistra del tutto deficitario sotto l’aspetto della produzione, delle attese e delle risposte da dare ai molisani”. A condurre i lavori il referente regionale di FdI Filoteo Di Sandro, affiancato dai coordinatori provinciali di Campobasso ed Isernia, La Porta e Altopiedi.

In apertura di congresso la definizione dei “grandi elettori” molisani in predicato di partecipare al Congresso Nazionale di Fratelli d’Italia dei primi di dicembre a Trieste e quindi la convalida della bozza del programma politico che il partito presenterà agli alleati di centrodestra per la stesura di quello definitivo e per definire il candidato del centrodestra alla Presidenza della Giunta Regionale del Molise. E’ esattamente questo, ossia il candidato del centrodestra alla Presidenza del Governo Regionale, il tema centrale del momento politico molisano e dai lavori di FdI a Campobasso se n’é avuta la conferma.

“Siamo un partito aperto alle istanze altrui -ha asserito Di Sandro- e non c’è preclusione verso alcuno. Non rinunciamo comunque alla nostra identità storica.

Così come è precisa volontà del nostro partito vivere quotidianamente le istanze della gente per avviarle a soluzione e recuperare quella fiducia popolare che certa politica, che certamente non ci appartiene, ha visto progressivamente smarrire”. Quindi le informative sui recenti incontri politici nell’ambito del centrodestra, con la partecipazione di partiti, formazioni civiche e simboli vari. Dagli interventi della sala è scaturito il chiaro invito a colloquiare con realtà politiche ben definite e soprattutto garanti di una sicura appartenenza. Quindi il dibattito politico sui temi di maggiore attualità del panorama molisano.

Si è parlato di sanità, immigrazione, lavoro ed agricoltura, argomento quest’ultimo che ha toccato momenti assai particolari con l’intervento di un agricoltore molisano che ha denunciato il sostanziale arretramento del settore, caratterizzato da perdite imprenditoriali, economiche ed occupazionali.

Quindi l’invito finale dei congressisti a dare il massimo in vista della prossima competizione elettorale per il rinnovo del governo regionale nella convinzione che un centrodestra unito e compatto è certamente in grado di riprendersi il governo della regione, “dopo il più che fallimentare quinquennio del centrosinistra -è stato asserito a più voci- che ha visto il sostanziale arretramento sociale, economico ed occupazionale del Molise”. Prossimo incontro politico regionale ai primi di novembre per affrontare il tema più spinoso e decisivo : individuare il/la candidato/a  ideale del centrodestra unitario per le regionali 2018.

 

Tonino Atella