Quarantuno anni di vita portati benissimo ed in splendida collegialità, armonia e col sorriso sulle labbra sia da quanti sono avanti negli anni e sia da parte delle new entry,vale a dire i lupetti ambosessi. Si sta scrivendo degli scout dell’Agesci del Venafro I°, associazione tra le più attive e valide della città che ai sentimenti religiosi affianca l’amore per la natura quali principi fondanti delle nuove generazioni perché crescano nel rispetto degli altri, di se stessi e dell’ambiente in cui vivono. E proprio una ventina di tali lupetti, dopo il cerchio di primo mattino, i riti tipici dello scoutismo e la benedizione del loro assistente spirituale Don Salvatore Rinaldi, sono partiti giorni addietro per il campo estivo 2018 che sino a domenica prossima si svolgerà a Castel San Vincenzo, ospiti delle suore dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno. Luogo ideale, questo, per ritemprare spirito, mente e corpo. Sono stati accolti, gli scout di Venafro, dalla cordialità e benevolenza della suore dell’Abbazia, complesso che per alcuni giorni è stato “movimentato” e rallegrato dalla simpatica allegria e vivacità dei lupetti ambosessi del Venafro I° con ovvii sorrisi e piacere delle suore che vi vivono. Domani, domenica 29 luglio e giornata conclusiva del campo scout, arriveranno anche le famiglie dei venti lupetti e tutti assieme ci si trasferirà al lago di Cardito (Fr) per un piacevole tuffo nella natura incontaminata ed accogliente della Bassa Ciociaria dove trascorrere assieme altre ore in totale allegria tra giochi, buone pietanze e tanti sorrisi.
Tonino Atella