Non bastava la mosca dell’ulivo che sta attaccando i frutti e sta obbligando i contadini a raccogliere le olive anzitempo, difatti, la produzione dell’olio è compromessa sia in quantità che in qualità.
Adesso anche un’altra sventura si sta accanendo sull’Italia, questa volta riguarda le castagne. La coldiretti, infatti, informa che a causa di un parassita, la produzione di castagne sarà molto bassa, addirittura in alcune zone del sud il calo sarà pari al 90 per cento della produzione.
Il parassita cinese sta attaccando i castagni facendoli seccare senza nessun tipo di ripresa e decimando la ricca vegetazione arborea dei boschi italiani.
La coldiretti dichiara che quest’anno il raccolto sarà inferiore di 20 milioni di chili rispetto all’anno scorso, produzione in calo già da qualche anno.
La preoccupazione riguarda anche le nostre tavole, come sempre ci ritroveremo un prodotto di scarsa qualità proveniente dall’estero, prodotti da controllare con attenzione perché comprenderanno anche farine, marmellate, dolci e tutti i prodotti a base di questo delizioso frutto.