Calenda: “FNA, bene il cofinanziamento regionale. Rimando al mittente le accuse di non aver approfondito l’argomento. Il traguardo raggiunto oggi è frutto del lavoro critico svolto negli ultimi mesi”.
“Apprendo dagli organi d’informazione che il presidente della Regione Molise ha dato ampie rassicurazioni circa lo stanziamento del cofinanziamento di 400mila euro per il Programma Regionale per la Non Autosufficienza FNA 2019-2021, volto a integrare i 3 milioni e 800mila euro già stanziati dal governo nazionale ma insufficienti a soddisfare le istanze dei disabili molisani. Nell’esprimere la mia soddisfazione non posso che precisare la mia posizione circa alcune dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa e che mi hanno tirato in causa”, sono queste le dichiarazioni del Presidente della IV Commissione, Filomena Calenda in merito al provvedimento annunciato quest’oggi dal governatore Toma.
“Non posso accettare che mi possa venir additata superficialità nell’analizzare un argomento che ho sempre avuto a cuore e che, negli ultimi mesi, ho avuto modo di approfondire attraverso l’indagine conoscitiva svolta dalla Commissione da me presieduta. Dopo l’approvazione di un mio ordine del giorno – ha continuato Calenda – , nei giorni scorsi ho inviato un sollecito al Presidente Toma, all’assessore alle Politiche Sociali, Michele Marone e al direttore del Servizio Programmazione Politiche Sociali Regione Molise, Michele Colavita per chiedere che venisse dato seguito alla deliberazione di giunta regionale del Molise n.79 del 6 marzo 2020 con cui è stato approvato il Programma regionale per la non autosufficienza FNA 2019-2021 e il relativo disciplinare, all’interno della quale erano previsti i 400mila euro di cofinanziamento regionale. Un impegno assunto dalla giunta regionale anche in fase di approvazione di bilancio e che ha visto il mio voto favorevole. Purtroppo, però, come si evince anche dalla nota n. 117675 del 23 luglio 2020, a firma del dottor Colavita, e rimarcata anche da un’altra nota inviatami dallo stesso direttore del Sevizio lo scorso 25 agosto, tale promessa era rimasta fino ad ora disattesa. A riprova del mancato cofinanziamento anche la recente determinazione dirigenziale del Servizio Programmazione Politiche Sociali Regione Molise n.4332 del 19 agosto 2020, con cui è stata autorizzata la liquidazione e il pagamento ai Comuni capofila degli ATS della somma complessiva di 3.512.366,04 euro per l’attuazione dell’Avviso Pubblico in oggetto, senza apportare nessuna modifica all’Avviso e, come si può comprendere, in assenza di un incremento di spesa da parte della Regione”, ha precisato il Presidente della IV Commissione.
“Sono abituata a parlare dopo aver letto e analizzato la documentazione e, come ho appena illustrato, dalla stessa struttura regionale, ascoltata in fase di audizione – ha spiegato Calenda –, mi è stato confermato che di tale cofinanziamento fino ad oggi non vi era traccia. Motivo per cui ho inteso impegnare nuovamente il Presidente Toma e la giunta regionale che, a quanto pare, ha deciso di dar seguito alle mie richieste. Non è mia intenzione alimentare sterili polemiche, soprattutto perché riconosco la necessità, in una maggioranza, di fare gioco di squadra, ma credo sia opportuno riconoscere, in maniera responsabile, il lavoro critico e costruttivo anche di chi, come me, fa pare della coalizione che governa questa Regione, soprattutto quando vengono trattati argomenti di tale importanza. Continuerò a monitorare l’evoluzione della situazione e ascolterò, come ho fatto fino ad ora, le istanze dei disabili, dei loro familiari e degli Ambiti Territoriali Sociali, i quali in questi ultimi mesi più volte mi avevano spronato a intervenire per far sentire la loro voce. Se oggi c’è la garanzia del cofinanziamento regionale credo che debba essere dato merito anche al lavoro della IV Commissione”.