Calenda: “Campagna vaccinale anti-covid, e’ necessario
coinvolgere la Croce Rossa per accelerare i tempi”
Accelerare le tempistiche per quel che concerne la campagna vaccinale, attraverso il supporto delle associazioni che operano sul territorio. Questa la proposta del consigliere regionale Filomena Calenda che ha inteso presentare un’interrogazione per comprendere lo stato dell’arte della campagna vaccinale regionale anti-covid. “Ad oggi vaccinare ampie fasce di popolazione appare essere l’unica soluzione per contrastare la pandemia – ha spiegato in merito Filomena Calenda –. Ma considerati i numeri così elevati, con oltre 10mila prenotazioni di ultraottantenni, non vorrei che le operazioni proseguissero a rilento, compromettendo la stessa campagna vaccinale anti-covid.
Coinvolgere nella campagna vaccinale anche associazioni con compiti di protezione civile
In attesa che il governo conceda il via libera ai medici di medicina generale, occorre implementare le sedi e il personale messo a disposizione da Asrem. Motivo per cui mi chiedo se sia stata valutata l’ipotesi di coinvolgere nella campagna vaccinale anche associazioni con compiti di protezione civile, come del resto accade in tutte le altre regioni. In verità, nei giorni scorsi, per le vie brevi ho avuto modo di ascoltare alcuni rappresentanti molisani della Croce Rossa Italiana, i quali si sono detti disponibili a supportare la campagna vaccinale, mettendo a disposizione materiale logistico e Volontari. Del resto l’associazione è già impegnata nella realizzazione dell’ospedale da campo adiacente al presidio “San Timoteo” di Termoli. A mio giudizio, ritengo che coinvolgere la Croce Rossa Italiana, ma anche altre associazioni che hanno competenza in ambito sanitario, nel piano vaccinale porterebbe notevoli vantaggi, riducendo non solo le tempistiche ma anche il carico di lavoro del personale sanitario ospedaliero che, contemporaneamente deve fare i conti con l’aumento dei ricoveri ospedalieri. Inoltre, ci sarebbe anche un notevole risparmio da un punto di vista economico, considerato che il rimborso spesa per queste associazioni sarebbe di gran lunga inferiore rispetto ai costi che l’Asrem deve sostenere per il personale medico e infermieristico dipendente impegnato nella campagna vaccinale. Nei giorni scorsi ho anche avuto modo di inviare alcune note al direttore sanitario dell’Asrem, la dottoressa Scafarto, la quale ha chiesto ulteriori informazioni alla Croce Rossa per valutare questa ipotesi. Spero che la mia istanza – ha concluso Calenda – venga accolta e la campagna vaccinale anti-covid in Molise prosegua più spedita”.