Botta e risposta tra Niro e Fantozzi

Non si è fatta, attendere la risposta di Giovanni Fantozzi alle considerazioni del leader dei Popolari per l’Italia Vincenzo Niro, sulla sua fuoriuscita dal gruppo consiliare dei Popolari al Comune di Isernia.

Fantozzi afferma:
”Le dichiarazioni di Vincenzo Niro sul mio conto sono la risposta più chiara del perché sono uscito dai Popolari. Purtroppo in questi anni in cui ho fatto parte di questo gruppo non ho visto alcun progetto e non mi sembra che io sia affetto da cecità politica. Mi pare evidente che liste civiche o partiti minori non si stanno muovendo “per” un progetto o “in un” progetto. A livello locale ci si muove solo per occupare posti e, troppo spesso, anche cambiando schieramenti. Pensare ad un partito con riferimento nazionale significa voler fare politica partecipando ad un “progetto politico” di largo respiro. Certo che ho parlato di Transizione, ma transizione non significava “attesa di accasamento” significava “costruire insieme un progetto”. Purtroppo vedo che la logica invece è sempre quella di “portare a casa il risultato elettorale”. Per me il risultato elettorale è un punto di partenza e non di arrivo! Non ho mai pensato che fare politica significasse far eleggere qualcuno o essere eletti. Forse la mia sarà stata una caduta di stile ma meglio avere una caduta di stile che una caduta d’idee. Non oso parlare d’ideali perché credo che questa parola oggi significhi fantapolitica. Ringrazio per gli auguri ma la mia scelta non ha nulla a che vedere con una mia candidatura a Sindaco cosa che per ora non mi appassiona. Coerentemente penso che il Sindaco debba essere espressione di un progetto condiviso”.