Nel prossimo futuro il bollo auto potrebbe aumentare per quelle che auto che hanno diversi anni.
Carlo Calenda, il Ministro dello Sviluppo Economico, ha recentemente spiegato che secondo il nuovo piano di strategia energetica nazionale, la tassa del Bollo auto subirà un consistente aumento per tutti i veicoli ad oggi considerati inquinanti: quelli di categoria Euro 3.
Se il Governo dovesse decidere di seguire questa ipotesi, il costo del bollo verrà quindi calcolato in base al tasso di inquinamento e non più secondo la potenza del motore del veicolo.
Per poter riconoscere se un’auto è di categoria euro 3 bisogna controllare il libretto di circolazione
Intanto le novità immediate che riguardano il bollo auto sono quelle relative al suo mancato pagamento.
Dal prossimo 1° luglio il Fisco potrà mettere le mani direttamente sui nostri conti correnti in caso di multe o bollo auto non pagati attraverso il meccanismo del pignoramento del conto corrente seguito dal prelievo diretto della somma dovuta.
La procedura che porta al recupero della somma dovuta dal conto corrente inizierà con gli avvisi e i solleciti di pagamento. Da questo momento il contribuente avrà 60 giorni per mettersi in regola, pagando tutto subito, dilazionando la cifra o presentando ricorso.
fonte, QF