Il consueto bollettino Asrem con i dati aggiornati delle positività e ricoveri, oggi danno su 772 tamponi processati con 228 positività. A Campobasso risultano 58 positivi al tampone molecolare; segue Isernia con 41 positivi e Venafro con 32. Non si registrano decessi e un solo ricovero in malattie infettive, un paziente di Cercepiccola. Dimesso un paziente di Monteroduni. Situazione vaccinale degli attualmente ricoverati al Cardarelli di Campobasso:  10 non vaccinati e 13 vaccinati ( 8 con prima/seconda dose, 5 con terza dose).

Commento:

Come era prevedibile, i ricoveri dei vaccinati stanno superando quelli dei non vaccinati, in quanto la percentuale delle persone che hanno rifiutato il vaccino o hanno le loro ragioni per non sottoporsi alla vaccinazione, sono di gran lunga inferiori rispetto a chi anche nel Molise si è sottoposto al vaccino con due o tre dosi.

PROMESSE MANCATE

Il dato sconfortante è riferito proprio ai vaccinati che comunque, nonostante le promesse di evitare ricoveri e l’aggravarsi delle loro condizioni in caso di contrazione del virus, alcuni di essi, si ritrovano con un quadro clinico grave da assistenza ospedaliera.

Mentre si sta pensando alla quarta dose, i cittadini vaccinati e non si iniziano a chiedere se dopo due anni di restrizioni, di diligente osservazione dei protocolli vaccinali, per quale motivo oltre al vaccino non si sia puntato su cure farmacologiche domiciliari in contemporanea, rispetto alla somministrazione dei vaccini che a quanto si evince non offrono al momento soluzioni definitive per debellare le varianti.

La sensazione è che si brancoli nel buio insistendo sui vaccini, ma solo come palliativi non risolutivi per la pandemia che con il mese in corso festeggia due anni di avvento nelle nostre vite. Pur fidandoci ciecamente della scienza, qualcosa non sta funzionando.