“Andremo numerosi anche dal Molise, noi quadri e delegati di base della UIL, il prossimo giovedì 30 novembre, per fare il punto sulla vicenda previdenza (e lavoro e risorse per i contratti del pubblico impiego) che è stata al centro del confronto fra Sindacati e Governo. Anche se una prima valutazione è possibile: nella situazione data abbiamo conseguito il massimo possibile, ma la nostra battaglia prosegue.” La Segretaria generale della locale UIL chiama tutta l’organizzazione alla mobilitazione nazionale nell’iniziativa UIL messa in calendario per la fine del mese.
“L´impegno della delegazione Uil alla trattativa ha consentito di ottenere risultati importanti: la continua e pressante richiesta di chiarimenti, di modifiche, di integrazioni ha determinato un testo, tradotto in un emendamento del Governo, che ha recepito molte delle proposte della Uil, tra le quali, fondamentale, quella relativa all’istituzione delle due Commissioni per far luce sulla confusione fra previdenza e assistenza nei conti pubblici e per verificare quali altre categorie di lavoratori proteggere dall’innalzamento dell’età pensionabile. Da questo punto di vista, dunque, in considerazione delle poche risorse messe a disposizione nella legge di bilancio, la Uil ritiene di aver ottenuto il massimo possibile, ma considera necessario dare continuità alla battaglia per conseguire ulteriori risultati e arrivare all’obiettivo che si è prefisso la nostra Organizzazione: modificare profondamente la legge Fornero.”
Venendo all’attualità la Boccardo commenta: “Il parere espresso da rappresentanti della Commissione europea, che si sono detti preoccupati dei presunti passi indietro compiuti con questo confronto sul tema della previdenza, è la migliore testimonianza dei risultati conseguiti. Tuttavia, ci sono ancora molti margini di miglioramento. Anche per questo motivo, la Uil seguirà l’iter parlamentare: sono già stati chiesti incontri con tutti i gruppi parlamentari con i quali occorre interloquire per avanzare e far accogliere ulteriori proposte della nostra Organizzazione.”
“Dunque, la terza fase della previdenza è già iniziata e dovrà proseguire anche con il futuro Governo.” Lapidaria la leader della UIL molisana che, riguardo alla rottura del fronte sindacale, precisa: “In questa prospettiva, sarà necessario rilanciare l’unita d’azione con Cgil e Cisl per affrontare, insieme, nel prossimo anno, la vertenza sul fisco e il prosieguo del confronto sulla previdenza.”
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