Diversi interrogativi in casa rossoblù in vista della trasferta toscana: in forse De Pasquale Coach Mimmo Sabatelli: “Forte attenzione difensiva ed attacco d’insieme le chiavi” .
Sulla carta due settimane dall’ultimo confronto disputato ad Alghero per avvicinarsi a questo match in casa di una delle due battistrada del girone Sud dell’A2 femminile.
In realtà, invece, tra gli impegni con le rispettive nazionali (Giulia Ciavarella col gruppo ‘open’ dell’Italbasket 3vs3 e Marina Dzinic con la Bosnia) e qualche noia fisica, come nel caso di Ada De Pasquale, un approccio particolarmente tortuoso. In quello che – tra soste e rinvii – continua ad essere un percorso quasi da ‘gioco dell’oca’.
La Molisana Magnolia Campobasso chiude il suo febbraio sul parquet (la prossima settimana ci sarà la sosta per la Final Eight di Coppa Italia), andando a far visita all’Empoli per la ventesima giornata – la quinta del girone di ritorno – a due terzi complessivi del percorso di regular season. Nella circostanza, le rossoblù torneranno ad esibirsi in prime time (palla a due alle ore 21) con l’intento, tra l’altro, di dare continuità ai due successi consecutivi precedenti la sosta. Di fronte – a proposito di serie – ci sarà una formazione che attualmente ha un percorso aperto di tre referti rosa in successione, ma che, prima del ko interno con La Spezia, era riuscita ad inanellare ben tredici affermazioni senza soluzione di continuità.
AVVICINAMENTO PERIGLIOSO Dalla sua, solo nell’allenamento di giovedì sera, il gruppo campobassano si è ritrovato con tutte le proprie effettive, dovendo però gestire con parsimonia la pivot Dzinic reduce da due partite di qualificazione europee particolarmente intense con la Bosnia: la prima sabato scorso contro l’Islanda con successo per 97-67 con 7 punti all’attivo in poco più di 12 minuti di utilizzo, l’altra persa 100-95 dopo un supplementare in Slovacchia che l’ha vista sul parquet per quasi 32 minuti con 4 punti ed otto rimbalzi catturati. Un lavoro all’insegna della conservazione, peraltro, è stato fatto anche con l’ala Giulia Ciavarella reduce da due giorni di doppie sedute nel collegiale di Pavia dell’Italbasket del tre contro tre. Inoltre, le prossime ore saranno decisive per capire che tipologia di apporto riuscirà a dare al gruppo l’esterna Ada De Pasquale, rimasta ai box per due giorni per un piccolo problema alla caviglia con lo staff medico all’opera per consentire a coach Sabatelli di poter contare anche su questa rotazione. “Non ci piangiamo però addosso – spiega il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli – sappiamo le difficoltà che ci attendono, ma siamo altrettanto consapevoli di quanto dovremo fare. Le difficoltà, di certo, non ci faranno fare un passo indietro”.
STRADA SEGNATA Del resto, a segnare la ‘strada maestra’ per le magnolie c’è il precedente dell’andata: un match, quello del 28 ottobre, perso sul filo di lana dopo una prova di grande spessore decisa solo da un tiro delle toscane a fil di sirena. “Una gara – ricorda il trainer rossoblù – che, all’epoca, ci ha lasciato un po’ di dispiacere per il risultato finale a fronte della qualità di un match in cui avevamo cercato di riscattare la precedente prestazione non eccelsa di Bologna, situazione, poi, per certi versi, pagata anche nella successiva trasferta a Faenza”. “La vittoria – prosegue – ci avrebbe dato qualcosa in più all’epoca e lo farebbe anche ora. Loro, non a caso, sono al vertice della classifica, forti di un gruppo compatto con diverse giocatrici che giocano da tempo assieme. Hanno, però, perso in casa contro La Spezia e noi dobbiamo cercare di appellarci a questo precedente”.
NEI MEANDRI DELLA CORAZZATA Formazione particolarmente profonda e completa, l’Empoli può contare su diverse individualità di spicco come l’ala boema Klara Pochobradska, la baltica naturalizzata Gabriele Narviciute e ancora le esterne Greta Brunelli e Francesca Rosellini, nonché la playmaker Elisa Chiabotto: riferimenti sul campo per le toscane, oltre che cardini nello scouting condotto dallo staff tecnico rossoblù. Dettagli, peraltro, alla base dello stesso piano partita elaborato per la circostanza. “Contro di loro – chiosa coach Sabatelli – dovremo essere concreti in difesa, così come ci è riuscito in occasione del successo interno contro il San Giovanni Valdarno. In prima battuta non dovremo permettere loro di giocare in velocità ed andare in transizione. Per filosofia di gioco sono una formazione che costruisce molto delle proprie opzioni offensive nei primi secondi di ogni azione offensiva. In attacco, invece, dovremo continuare a lavorare d’insieme, così come ci sta riuscendo nell’ultimo periodo”. Segnali, in altri termini, della volontà di regalarsi ulteriore certezze a fronte anche dei risultati dell’ultimo turno che, complici le difficilmente pronosticabili sconfitte interne di Faenza (contro Umbertide) ed Orvieto (contro Alghero), hanno aperto alle rossoblù la possibilità di poter puntare, già al termine di questo ventesimo turno, al sesto posto in graduatoria.
Traguardo di ampio respiro, da avvalorare, però, sul parquet con, a stretto giro di posta, un primo esame tutt’altro che agevole.