Affermazione di 15 in terra umbra: qualche incertezza solo in avvio, poi è dominio rossoblù
La soddisfazione di coach Sabatelli: “Che emozione vedere i sorrisi delle ragazze”

PALLACANESTRO FEMMINILE UMBERTIDE 48
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 63
(17-15, 23-29; 39-44)
UMBERTIDE: Meschi 13 (5/7, 1/4), Landi 18 (4/8, 2/4), Paolocci 2 (1/1), Dettori 4 (2/7, 0/6), Cutrupi
3 (1/6); Giudice 6 (3/3, 0/2), Fusco, Zucchini 2 (1/2). Ne: Conti, Catalino ed Iiskola. All.: Contu.
CAMPOBASSO: Alesiani 7 (1/1, 1/2), Di Gregorio 12 (3/6, 2/4), Ciavarella 10 (2/7 da 3), Reani 8
(4/9, 0/1), Dzinic 16 (6/7); Di Costanzo 2 (1/1), De Pasquale 8 (1/1, 2/3), Dentamaro. Ne: Corsetti e
Landolfi. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Culmone (Bologna) e Caravita (Ferrara).
NOTE: uscita per cinque falli Paolocci (Umbertide). Tiri liberi: Umbertide 5/14; Campobasso 10/11.
Rimbalzi: Umbertide 24 (Cutrupi 6); Campobasso 28 (Alesiani 7). Assist: Umbertide 3 (Landi 2);
Campobasso 5 (Ciavarella 3). Progressione punteggio: 7-7 (5’), 17-19 (15’), 31-37 (25’), 44-53 (35’).
Massimo vantaggio: Umbertide 4 (11-7); Campobasso 15 (48-63).
I segnali indicatori alla vigilia c’erano tutti. E, peraltro, lo aveva lasciato intendere a più riprese
anche lo stesso coach Mimmo Sabatelli. Per la Magnolia Campobasso quella di Umbertide doveva
essere la gara della ripartenza. E così è stato.

SERIE NO INTERROTTA Dopo tre referti gialli consecutivi, infatti, le rossoblù hanno ritrovato la
via maestra conquistando due punti pesantissimi in casa di un’Umbertide che ha lottato sono alla fine
prima di cedere alle campobassane. Brave, nella circostanza, a non disunirsi di fronte alla tanta voglia
messa in campo dalle umbre nel primo quarto e soprattutto a non farsi prendere da alcun tipo di timore
quando il quintetto di coach Contu ha provato a rientrare, venendo ricacciato indietro in una serata in cui
tre magnolie vanno in doppia cifra con Dzinic che arriva a quota sedici punti (con 18 di valutazione). La
pivot bosniaca è ben spalleggiata da Di Gregorio e Ciavarella, anche loro capaci di incasellare,
rispettivamente, 12 e 10 punti nel tabellino personale. Più in generale, però, c’è un apporto sostanzioso di
un po’ tutte le otto giocatrici chiamate in causa nelle rotazioni, laddove – fuori dallo starting five – spicca
il sontuoso due di Oer (il rapporto punti-possesso) dell’esterna De Pasquale.
AVVIO DIESEL, POI MONOLOGO ROSSOBLÙ Di fronte ad una Magnolia distante dai parquet per
gli impegni agonistici da due settimane, l’Umbertide attorno alle proprie esterne Meschi (cinque punti in
avvio, poi 13 a referto chiuso) e Landi (top scorer di serata a quota 18) prova a sorprendere le
campobassane, brave però – nel momento in cui le avversarie vanno sul +4 (11-7) a piazzare un
controbreak di 5-0 sigillato dalla tripla di Di Gregorio, che incrina un po’ le certezze delle umbre. Si
prosegue sulla scia del punto a punto sino al 19 pari. Qui il primo allungo delle rossoblù (8-0) segna
definitivamente l’inerzia della contesa perché, pur arrivando a -4 (25-29) dopo l’intervallo lungo,
Umbertide si perde ed il vantaggio delle campobassane – con poco meno di sette minuti da giocare nel
terzo quarto – raggiunge la doppia cifra. Da quel momento, le magnolie vanno in controllo della situazione
sino ad un finale in cui è De Pasquale a scrivere la parola fine sulla contesa e a far partire la gioia sul
parquet delle molisane, che riescono così a liberarsi dai ricordi delle recenti trasferte e a trasmettere
all’esterno il loro sorriso più smagliante.

SODDISFAZIONE SABATELLI L’idilliaco ritratto di coach Mimmo Sabatelli, a fine partita, è perciò
la fotografia più vivida di quaranta minuti di profonda soddisfazione per tutto lo staff.
“L’emozione più intensa – argomenta – è stata quella di vedere i sorrisi e le soddisfazione ben chiari
negli occhi delle ragazze a fine partita. Non è stata una partita semplice, ma il gruppo, anche quando le
nostre avversarie hanno provato a rientrare nel momento in cui non ci è riuscito di chiudere il discorso, è
stato bravo a non disunirsi e a rimanere concentrato sulla contesa. Ho visto una squadra che aveva le
percezione esatta di quello che doveva fare, confermando quelle che sono le sue qualità difensive e
prendendo tanti tiri aperti ed equilibrati in attacco. Ora, però, restiamo coi piedi per terra cercando di
seguitare in questo percorso all’insegna di un lavoro di crescita e collaborazione”.
ANCORA IN VIAGGIO Per le rossoblù – da calendario – anche il prossimo fine settimana proporrà un
confronto in trasferta. Sabato sera (con palla a due alle ore 20.30) è in programma il match in casa di un
Forlì determinato a risalire la china. Tra i tabù da infrangere in casa rossoblù, però, ora ci sarebbe quello
degli incroci con le formazioni provenienti dall’Emilia-Romagna…