Campobasso, 8 settembre 2018 – Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, nel corso dei lavori della Conferenza delle Regioni, ha relazionato sulle problematiche relative alla sospensione delle convenzioni del Bando periferie contenuta nel Decreto Milleproroghe. L’inserimento dell’argomento all’ordine del giorno è stato chiesto dalla Regione Molise.
Come si ricorderà, il Consiglio regionale del Molise, nella riunione dello scorso 9 agosto, aveva approvato una mozione che impegnava il presidente della Regione ad assumere ogni necessaria determinazione nei confronti del Governo nazionale per evitare che, a seguito dell’avvenuta approvazione del Decreto Milleproroghe, i Comuni molisani di Campobasso e Isernia venissero penalizzati e ulteriormente gravati da una sospensione dei finanziamenti, relativi al Bando periferie, già in corso d’opera.
«La Conferenza delle Regioni – afferma il presidente Toma – ha ritenuto che la sospensione delle convenzioni rappresenti un elemento di forte rischio per i tempi di realizzazione della spesa di investimento, in assenza della quale si porrebbero grossi problemi per la crescita e lo sviluppo del Paese».
«Registro con soddisfazione – prosegue Toma – la posizione condivisa in Conferenza, secondo la quale vanno utilizzati gli spazi finanziari non impegnati facendo ricorso a eventuali avanzi di amministrazione. Nel caso in cui i Comuni beneficiari del Bando periferie non abbiano avanzi di amministrazione “liberabili”, potranno, a partire però dal 2019, vedersi ripristinati gli spazi occorrenti e generati dal finanziamento».
«Una soluzione questa – conclude il presidente – che, qualora venisse accolta dal Governo, sospenderebbe per un anno, anziché due, il Bando periferie in quei Comuni che non hanno impegnato le risorse nel corso del 2018».