La Prefettura insiste che invece è legittimo e viene condannata a 150,00 Euro.

Come tutti sanno ormai, l’autovelox installato dal Comune di Sesto Campano lungo la SS. 85 in direzione Napoli è illegittimo.

Noi lo diciamo sin dall’anno 2012 ed abbiamo avuto sempre ragione perché poi lo ha sentenziato il Giudice di Pace che ha puntualmente accolto i ricorsi dei ricorrenti condannando il Comune ed in ultimo, con sentenza del 14.04.2017, lo ha egregiamente confermato il Tribunale di Isernia al quale il Comune di Sesto Campano si era appellato.

Infatti, il Tribunale e per esso il suo Presidente Dott. Vincenzo Di Giacomo ha respinto l’appello del Comune di Sesto Campano e lo ha condannato “alla refusione delle spese processuali in favore della parte appellata in Euro 630, oltre le spese generali nella misura del 15% ed oltre quanto dovuto per legge” (come si dice: cercava grazia e ha trovato giustizia).

Voi pensate che è finita qui? Pensate che il Comune ha rimosso l’autovelox? Pensate che la Prefettura è intervenuta per rispettare e far rispettare le sentenze della Magistratura?

Nulla di tutto ciò!

Il Comune continua a tenere in funzione l’autovelox e la Prefettura, come al solito, al fianco del Comune, continua a bocciare i ricorsi dei ricorrenti, continua a raddoppiargli le sanzioni con la decurtazione punti sulle patenti e continua a costituirsi in giudizio insistendo che l’autovelox è legittimo!

E’ accaduto anche oggi.

Tanto è vero che si è beccata dal Giudice di Pace di Venafro, una condanna per ogni causa ad Euro 150,00 che dovrà risarcire ai ricorrenti.

La smetterà la Prefettura di non osservare le sentenze dei Giudici?

La smetterà il Comune di Sesto Campano di fare uso di autovelox dichiarato illegittimo dalla magistratura?

Staremo a vedere.

ASSOCIAZIONE SINDACALE FIADEL

(Feliciantonio Di Schiavi)