Probabilmente è stata posta la parola fine all’autovelox a postazione fissa installato illegittimamente dal Comune di Macchia d’Isernia lungo la Strada Statale n. 85 venafrana.

Come si ricorderà noi abbiamo sempre sostenuto che esso era illegittimo e lo abbiamo dimostrato con carte alla mano, però, incredibilmente ci siamo trovati contro il Comune di Macchia d’Isernia (sia il precedente che l’attuale Sindaco), la Prefettura di Isernia (sia il precedente Prefetto che l’attuale), la Polizia Stradale di Isernia che ha sempre certificato la sua legittimità, il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Molise che ha negato l’evidenza, l’ANAS ed altri ancora.

Siamo stati costretti a produrre migliaia di ricorsi avverso gli illegittimi verbali, presso il Giudice di Pace di Isernia perché il Prefetto di Isernia ci dava puntualmente torto e raddoppiava le sanzioni agli automobilisti.

I Giudici di Pace di Isernia, con alta professionalità e competenza, ci hanno sempre dato ragione ed hanno anche condannato sia il Comune che la Prefettura.

Ebbene, il duo, Comune di Macchia d’Isernia – Prefettura, non si sono arresi!

Hanno fatto appello presso il Tribunale di Isernia!

Ed ecco che il Tribunale e per esso il Giudice Dr Vincenzo Di Giacomo, si è pronunciato sentenziando che detto autovelox è illegittimo ed ha condannato il Comune di Macchia d’Isernia, per ogni ricorso, alla refusione delle spese processuali in favore della parte appellata in Euro 630, oltre le spese generali nella misura del 15% ed oltre quanto dovuto per legge.

Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare anche le sentenze relative agli appelli proposti dalla Prefettura di Isernia che secondo noi dovrà subire le stesse condanne.

Siamo fortemente amareggiati da questa storia perché le istituzioni dovrebbero essere le prime a rispettare le leggi; non dovrebbero costringere il cittadino alle vie giudiziarie; dovrebbero essere dalla loro parte.

Quell’autovelox era ed è illegittimo e bene avrebbe fatto il Prefetto di Isernia e decretarne l’immediata rimozione così come fece il validissimo Prefetto F.F. Dott.ssa Caterina Valente nell’anno 2011, quando accertò che gli autovelox di Isernia e quello di Cantalupo nel Sannio erano illegittimi. I cittadini della provincia di Isernia ricordano con tanto piacere quel Funzionario dello Stato che con competenza e professionalità ascoltava i cittadini, li rispettava e li tutelava dagli abusi; tutti la rivorrebbero ad Isernia.

Tra i diversi studi legali che hanno seguito l’annosa vicenda dell’Autovelox di Macchia di Isernia, che tante critiche ha suscitato tra i cittadini, va segnalato questo ultimo importante risultato ottenuto, tra gli altri, dagli avvocati appartenenti allo Studio Legale Carlo Izzi il quale, in particolare, ha seguito i patrocinati di questa Associane Sindacale FIADEL.

ASSOCIAZIONE SINDACALE FIADEL

(Feliciantonio Di Schiavi)