Campobasso, 24 ottobre 2018 – Si chiama Atticus ed è un progetto teso a sviluppare un sistema hardware e software, basato su intelligenza artificiale, in grado di monitorare costantemente un individuo e di accorgersi di anomalie che riguardano tanto il suo stato di salute, quanto i suoi comportamenti.

E’ stato candidato dalla Regione Molise, capofila di un partenariato pubblico-privato, in relazione ad un Avviso del MIUR per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Ma come funziona Atticus? Un dispositivo “smart wearable”, ovvero un capo indossabile realizzato con tessuti innovativi, acquisisce in maniera non invasiva i parametri vitali della persona (ECG, GSR, comportamenti respiratori, saturazione emoglobinica) e li trasmette ad un dispositivo elettronico integrato nel tessuto che, oltre a processare localmente i dati acquisiti, è capace di analizzare gli spostamenti sia in casa, sia all’esterno dell’utente.

I dati sono inviati a un dispositivo di “ambient intelligence”, una stazione domestica capace di analizzare in tempo reale i dati di misura, utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale e identificare situazioni anomale.

L’eventuale anomalia riscontrata viene inviata ad un sistema di supporto alle decisioni per una successiva verifica e, in caso di conferma dell’allarme, il sistema allerta una centrale operativa di soccorso, fornendo i tracciati, in tempo reale, dei sensori che hanno prodotto l’anomalia.

Atticus è capace di operare in diversi scenari applicativi.

Il progetto presentato dalla Regione Molise è calato nella “silver economy”, l’economia degli over 60, con l’obiettivo di monitorare parametri vitali e comportamentali di persone anziane, favorendo la sicurezza, la salute, l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare.

«Sono questi i progetti che ci piacciono – commenta il governatore Toma – e sui quali convintamente vogliamo investire. Progetti che raccontano di un Molise intraprendente, capace di reagire alla crisi e di essere competitivo sui mercati. Le intelligenze non mancano, i nostri giovani non sono secondi a nessuno, bisogna solo accompagnarli e sostenerli nelle loro start up, quando queste sono originali e innovative».

«Tra l’altro – fa presente Toma – Atticus prevede la creazione di una centrale di monitoraggio che può avere una ricaduta positiva in termini occupazionali, considerato che per il suo funzionamento occorrono medici e personale addetto alla gestione degli allarmi, come pure tecnici per il controllo e l’evoluzione del sistema».