Il sindaco di Santa Croce di Magliano, Donato D’Ambrosio, ha commentato su Facebook l’attentato incendiario allo stabile di Piazza Marconi 6, avvenuto ieri.

Un risveglio traumatico, inimmaginabile. Una tanica di 25 litri di benzina fatta esplodere dietro un portone. C’è lo studio legale e l’abitazione del mio Consigliere Liberatore, c’è un ristorante “mare in collina”. Ritorsione? avvertimento? odio? Non è la scena di un film mafioso, ma è pura realtà. Le indagini sono in corso, io scriverò le solite lettere al prefetto, al presidente, al ministro, al premier, alle forze dell’ordine, chiederò un tavolo tecnico, un rafforzamento etc…tutte belle parole. Qualcuno apprezzerà, altri faranno la morale, insomma il classico meccanismo.

L’episodio resta, come i vigili del fuoco, quel famoso distaccamento che cercheremo di proteggere in tutti i modi, quel distaccamento che lo STATO ignora e che il comune regge con i propri fondi. Senza distaccamento dei vigili del fuoco oggi raccontavamo altro. Abbiamo 1 carabiniere ogni 700 abitanti, la media Italiana 1/800, quella molisana 1/500, in pratica ne servono altri. Purtroppo non abbiamo una caserma, da 7 anni c’è un progetto esecutivo, ma il provveditorato prima, il demanio oggi non finanziano. E’ un grosso tema. Forza Federico e Forza il mare in collina. Santa Croce, quella vera, non si ferma, perché è fatta di tanti cittadini che dedicano il loro tempo e la loro vita per valorizzare le nostre ricchezze, anche se episodi “mafiosi” provocano grosse ferite“.