Nella mattinata del 3 marzo 2020, personale della Polizia di State – Ufficio
Prevenzione Generate e Soccorso Pubblico, traeva in arresto, in esecuzione
dell’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, un cittadino molisano di
anni 41 F.M. resosi responsabile del reato di stalking nei confronti della sua ex
compagna.
Quest’ultima aveva sporto numerose denunce per la condotta
persecutoria posta in essere dall’uomo, in quanto da qualche anno veniva seguita
ed indotta a cambiare le sue abitudini di vita, al punto che oramai non usciva mai
da sola.
Per tali motivi, la donna, unitamente ai suoi due figli minori di anni 6 e
anni 3, si era allontanata dall’ uomo, trasferendosi in una struttura protetta.
Ciononostante, veniva continuamente tormentata ed avvicinata dal suo ex
compagno, il quale le usava violenza fisica e psicologica. Le continue
segnalazioni e denunce sporte dalla donna presso gli uffici della Questura ed
oggetto di indagini della Squadra Mobile, consentivano alla Procura della
Repubblica, di inoltrare richiesta di provvedimenti di natura cautelare, nei
confronti dello stalker. Veniva emessa una prima ordinanza di non
avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa ordinanza più volte violata
dal soggetto il quale, sovente, si recava nei pressi della struttura protetta ivi
appostandosi, con 1’obiettivo di avere comunque contatti con la donna.
Le ulteriori segnalazioni, circa le nuove condotte persecutorie,
permettevano all’ autorita Giudiziaria di emettere un provvedimento di
aggravamento della misura cautelare in essere, cumulando anche il divieto di
dimora in Campobasso, provvedimento anch’esso non osservato, cosi portando
alla misura degli arresti domiciliari.
Prosegue L’ iniziativa della Procura della Repubblica di Campobasso,
supportata in questo caso dalla Polizia di Stato, a dare risposte tempestive e
quanto più efficaci possibili, nei rispetto della legge, alle vittime vulnerabili, con
indagini sempre più rapide, allo scopo di valutare il quadro indiziario ed
adottare i conseguenti provvedimenti a tutela.