Venerdì scorso ho proposto un ordine del giorno collegato al Decreto Crescita che mira a dare continuità al pagamento della mobilità in deroga per i lavoratori in Area di crisi complessa.

In pratica ho chiesto al Governo di impegnarsi ad adottare un’intesa con le Regioni affinché queste possano utilizzare i residui dei fondi per gli ammortizzatori sociali da destinare ai lavoratori in Area di crisi, superando il parametro della continuità.

Ad aprile scorso con decreto ministeriale sono stati assegnati 117 milioni di euro alle regioni che accolgono Aree di crisi complesse per la copertura del fabbisogno di sostegno al reddito per l’anno 2019. Cosa interessante è che negli anni molte regioni hanno accumulato dei residui importanti che possono essere utilizzati per promuovere politiche attive del lavoro, ma che, con alcuni accorgimenti, potrebbero essere utilizzati anche per pagare fino ad un altro anno di mobilità per quei lavoratori che non hanno il requisito della continuità. Sono tante le storie in tutta Italia di persone che hanno serie difficoltà ad andare avanti dopo la chiusura di importanti realtà industriali: in Molise è noto il caso di alcuni lavoratori dell’ex azienda tessile Ittierre.

Il Governo ha approvato l’ordine del giorno che è a costo zero e che non richiede deroghe particolari. In questo modo le regioni potranno disporre in maniera più autonoma delle risorse a disposizione. Al Molise spettano 7 milioni di euro che potrebbero coprire tutta la platea di Ittierre e anche gli ultimi sei mesi di cigs per i lavoratori dell’azienda avicola molisana Gam.

A proposito di questi ultimi: dal Ministero del Lavoro mi hanno confermato che questa settimana verranno emanati i decreti di assegnazione delle risorse grazie ai quali Inps potrà pagare ai lavoratori gli stipendi che spettano loro.

Questa soluzione darebbe respiro a tanti cittadini in Molise e in tutta Italia. Ci sono tante piccole e grandi questioni locali che possono essere affrontate solo con un approccio globale, con una visione d’insieme e non legata alla singolarità di una situazione. Essere un parlamentare della Repubblica dà questo immenso privilegio, quello di poter proporre e approvare leggi o soluzioni che abbiano ricadute positive su tutto il territorio nazionale.