Una domenica insieme ai cacciatori quella del consigliere regionale Andrea Di Lucente. Oltre un centinaio di iscritti all’associazione Anuu Migratoristi Italiani, guidati dal loro presidente Franco Bianco, hanno trascorso la giornata a Montedimezzo per l’ottava Festa del cacciatore, invitando anche il consigliere Di Lucente.
La festa è stata anche l’occasione per discutere di ambiente, delle istanze dei cacciatori e delle questioni legate alla gestione delle riserve. Un momento di confronto particolarmente proficuo attraverso il quale il consigliere Di Lucente ha potuto comprendere nel dettaglio quali sono le questioni poste sul tavolo dai cacciatori per avviare il dibattito anche in Regione e fare da tramite con l’assessore competente.
“Il consigliere Di Lucente ha partecipato alla nostra festa e ne siamo stati lieti – ha commentato il presidente Bianco -. Lo ringraziamo per l’attenzione che ha voluto dedicare alle nostre istanze. Abbiamo potuto discutere di uno dei problemi che sentiamo più impellente, ovvero quello della caccia al cinghiale. La popolazione dei cinghiali nei nostri boschi diventa sempre più ampia, con un impatto forte sia sull’agricoltura che sulla quotidianità. Sono numerosi gli incidenti stradali causati dai cinghiali, per non parlare dei danni alle colture. Per questo motivo abbiamo chiesto di avviare un confronto, tramite il consigliere Di Lucente, con la Regione per una revisione del calendario venatorio. La nostra proposta è quella di far partire la stagione il 1° ottobre e non il 15, tenendo conto del fatto che le reali giornate di caccia sarebbero comunque 36, salvo condizioni meteo avverse che ne abbasserebbero ulteriormente il numero”.