Anche nel Molise al via la sottoscrizione della Carta dei valori della ristorazione italiana promossa da FIPE – CONFCOMMERCIO
Il presidente Carlo Durante: “Rappresenterebbe la testimonianza della vicinanza delle nostre comunità al settore”
Le osterie, le locande, le trattorie, le pizzerie, i caffè, i ristoranti, gestiti da imprenditori consapevoli, sono o possono diventare delle vere e proprie “agenzie” di tutela e valorizzazione del territorio. Imprese che con il lavoro e il loro impegno, possono contribuire a sostenere e promuovere le economie e le diversità culturali della nostra regione.
Con queste premesse anche nel Molise FIPE-Confcommercio, attraverso una lettera a firma del suo presidente Carlo Durante, ha inviato ai 136 sindaci del territorio, ai presidenti delle due province e agli assessori regionali al turismo e all’agricoltura, la “Carta dei Valori della ristorazione italiana” curata da Davide Rampello, un documento che contiene le linee di azione per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche regionali, a cui proprio la ristorazione può dare corpo, rinnovamento e racconto.
Sottoscritto lo scorso 18 novembre 2021 nel corso dell’Assemblea Nazionale Fipe, il manifesto ha raccolto l’adesione, oltre che del Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, del Ministro Massimo Garavaglia, del Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, del Vicepresidente Coldiretti David Granieri, del Presidente di Unione italiana Food Marco Lavazza e, infine, di Giulio Rapetti Mogol, Presidente Siae.
“E’ fondamentale – afferma Carlo Durante – il sostegno alla Carta da parte delle Istituzioni locali (Comuni, Regione, Camera di commercio) per dare all’iniziativa la necessaria diffusione capillare, ma anche e soprattutto la fondamentale connotazione territoriale che la realizzazione dei valori descritti merita e implica. La sottoscrizione da parte dei sindaci molisani rappresenterebbe la testimonianza della vicinanza delle nostre comunità ad un settore economico che sta vivendo momenti particolarmente difficili e della condivisione dei valori che essa esprime”.