Antonio Buono, delegato dell’Ance Molise, l’associazione dei costruttori edili molisani, la scorsa settimana ha inviato una lettera al Governatore regionale Donato TOMA per sollecitare un incontro al fine di risolvere i problemi più scottanti del settore edilizio regionale.

Buono ha ricordato preliminarmente che l’edilizia in Molise sta attraversando una condizione di gravissima difficoltà: alla chiusura di moltissime aziende, anche di tradizione, si sommano l’aumento esponenziale del numero dei disoccupati e il calo di oltre il 60% del monte salari.

Il Delegato dell’Ance Molise ha aggiunto che “C’è un elemento che più degli altri fotografa impietosamente la situazione: la crisi del settore edile molisano equivale a 7 Ittierre, 25 GAM, 80 Zuccherifici. Questa situazione, nella sua drammatica evidenza, rende improcrastinabile il recupero di centralità dell’edilizia nel processo di rilancio economico della regione; tutti sappiamo che l’edilizia ha funzione anticiclica, tutti sappiamo che l’edilizia è il principale settore ad alta incidenza di manodopera per cui la spesa in costruzioni genera immediato ritorno nell’ economia delle famiglie”.

Buono ha sottolineato che i problemi del settore edilizio regionale sono tanti: la ricostruzione, la Termoli – San Vittore, l’adozione del criterio di aggiudicazione del massimo ribasso con appositi correttivi per contrastare le offerte anomale, l’esecutività dei progetti, il funzionamento del comitato tecnico scientifico a supporto della centrale di committenza regionale, la ripresa dell’edilizia residenziale e dell’edilizia privata, ed altri ancora.

Buono ha affermato di restare in attesa di una convocazione urgente per concordare un piano di azioni e di misure da adottare in tempi rapidi e certi per rilanciare immediatamente il settore, e, con esso, l’economia regionale.