di Fabio Filomeni  Presidente Movimento “Il Mondo al Contrario”

Se per difenderti hai bisogno della NATO è naturale che non abbia scelta da chi rifornirti per acquistare il gas. O forse qualcuno crede ancora che a far saltare in aria il gasdotto siano stati i russi della Gazprom? Non penserete mica che mille miliardi di spesa in armamenti americani registrati nel 2024, buona parte dei quali per sostenere la guerra in Ucraina, il nuovo inquilino della Casa Bianca non ce li faccia in qualche modo “ricagare”?

È bastata una semplice minaccia di punirci con tariffe proibitive che la docile e scodinzolante Ursula ha pensato bene di aprire subito un dialogo con Trump, senza consultare gli Stati membri e senza considerare l’impatto di queste decisioni a livello interno dei singoli Stati. È questa la tanto sospirata sovranità dell’Europa nei confronti della nuova amministrazione a stelle e strisce?

Abbiamo appena varato l’ennesimo pacchetto di sanzioni ai russi per poi finire con le pezze al culo e il cappello in mano davanti allo zio Sam? Per cosa poi? L’aver sostenuto a piè sospinto una guerra persa su tutti i fronti, da quello militare a quello economico-finanziario ove la perdita del gas russo a buon mercato ha messo in ginocchio la Germania locomotiva d’Europa costretta a dover affrontare un’emergenza energetica, è stato un suicidio assistito. Colossi come ThyssenKrupp e Volkswagen hanno annunciato chiusure di fabbriche e licenziamenti e, paradosso dei paradossi, della crisi si è subito approfittata la Russia che si è offerta di assumere i lavoratori licenziati da Volkswagen (notizia riportata da Money.it).

Ma come, non era il nostro Draghi ad aver tuonato al palazzo di vetro dell’ONU che le sanzioni alla Russia avrebbero avuto un effetto dirompente? In fondo ci avrebbe pure azzeccato se avesse invertito i soggetti, e pensare che questo va ancora in giro a sparare cazzate.. Insomma, parafrasando de André in una vecchia canzone dei miei tempi: “fermati Europa, fermati adesso, lascia che il vento ti passi un po’ addosso dei morti in battaglia ti porti la voce, chi diede la vita ebbe in cambio una croce”…