di Tonino Atella
Incertezze tante a 24 ore dalla presentazione delle liste (il termine è fissato alle h 12,00 di sabato 12) per le amministrative venafrane del prossimo 10 giugno, ma ormai il cerchio su candidature, liste ed alleanze si va man mano stringendo.
Al momento di trasmettere il presente servizio, la corsa alla poltrona sindacale di Venafro per il quinquennio 2018/2023 parrebbe ristretta -a meno di sorprese dell’ultima ora- ormai a due nomi, entrambi del consiglio comunale uscente ed entrambi dell’ambito forense : l’avv. Alfredo Ricci, vice sindaco uscente e dell’area politica di centro, e l’avv.
Anna Ferreri, consigliere comunale di minoranza uscente ed a sua volta dell’area di centro. Qualche difficoltà, dalle voci che circolano, incontrerebbe invece l’ex sindaco, l’avv. Nicandro Cotugno, a mettere assieme una lista per proporsi quale primo cittadino.
Ergo, probabile corsa a due ed elettori venafrani chiamati tra un mese ad esprimersi su Ferreri o Ricci, in predicato di guidare schieramenti civici. E veniamo alle liste che si starebbero chiudendo intorno ai due nominativi. Premesso che entrambi i probabili schieramenti sono in via di definizione, e che al momento non c’è certezza circa il completamento dell’una o dell’altra lista che in effetti sono altrettanti “cantieri aperti”, diciamo che tanto Ricci che Ferreri stanno lavorando nella società civile venafrana per trovare adesioni e sostegni.
Si cercano candidati dal mondo giovanile, da quello professionale, da entrambi i sessi ovviamente, dall’esperienza e quindi a 360° per cercare di centrare le aspettative degli elettori.
A che punto sono Ferreri e Ricci circa la chiusura delle rispettive liste ?
Diciamo che si trovano entrambi … a metà del guado, ossia nessuno ha ancora una lista completa di candidati ed entrambi stanno lavorando per chiudere al meglio i rispettivi raggruppamenti, al fine di centrare le attese degli elettori venafrani.
Tanto a Ricci che a Ferreri mancherebbero nomi per completare gli schieramenti, cosa che deve giocoforza avvenire entro le h 12,00 di sabato 12 pena l’esclusione dalla competizione elettorale. E gli elettori venafrani ?
Cosa pensano di quanto in cantiere ? Si ascolta, si osserva attentamente tutto quanto in itinere, con la speranza che dal 10 giugno prossimo ci siano i cambiamenti, gl’impegni civici ed il massimo delle attività da tempo reclamati dalla gente comune di Venafro. Un’unica certezza popolare pare scaturire evidente : i venafrani reclamano rinnovamento, affinché la città sia in grado di affrontare e vincere le scommesse cui è attesa.