di Pietro Tonti
Ad Isernia già si respira un clima elettorale a distanza di circa 8 mesi dalle elezioni amministrative 2021. In campo tante velleità di ricoprire ruoli apicali nella prossima amministrazione. Alla carica di sindaco ambiscono in tanti nel centro destra, dando per scontato che l’attuale sindaco Giacomo d’Apollonio non si candiderà per il secondo mandato.
In primis l’Avv. Consigliere Forzista Raimondo Fabrizio già in pieno attivismo alla ricerca di consensi e di approvazioni eccellenti. Il Vice presidente del Consiglio comunale Giovancarmine Mancini, vorrebbe ricoprire il ruolo di primo cittadino data l’esperienza maturata e l’attivismo di sempre. Ambirebbero alla massima poltrona due membri della Giunta, tra cui l’Assessore alla Cultura e il Vicesindaco dell’attuale amministrazione.
Per la Lega Il Commercialista Consigliere Capogruppo Stefano Testa potrebbe essere uno dei papabili al vertice. In piena campagna elettorale senza veli l’Avv. Ex pentastellato Oreste Scurti che ha anticipato tutti sul tempo offrendo la propria disponibilità.
Non è escluso che qualora il centro destra non fosse unito sulla ricandidatura dell’attuale sindaco o i nomi citati non soddisferanno, si possa individuare nella società civile una persona di spicco che possa mettere tutti d’accordo.
In questi giorni si vocifera di un nome illustre quello del notaio Mariano Sannino, ma è tutto ancora nel cassetto dei desideri di alcuni esponenti di centro destra.
Il Consigliere regionale Michele Iorio in questo contesto è silente, non si comprende se la fiducia nel sindaco da lui scelto d’Apollonio è stata tradita, oppure no. Per comprendere le sue intenzioni bisognerà attendere le evoluzioni della politica e delle regionali affinchè si entri nel merito e possa dire la sua.
Si avverte comunque una certa distanza dell’ex Presidente della regione Molise dal sindaco di Isernia, in questo caso non sono solo sensazioni, nel corso dei mesi vi è stato un distacco netto di tanti consiglieri di maggioranza che potrebbero far protendere Iorio a individuare un altro candidato, ma siamo sempre nel campo delle ipotesi.
Potrebbe anche ritornare in auge l’esperto ex sindaco Gabriele Melogli e perché no, un nome una garanzia di esperienza amministrativa senza pari, quello di Gianni Fantozzi.
Intanto dall’altra sponda, quella di sinistra e del M5S, non si individuano le aspettative, anche in questo caso saranno fondamentali gli esiti delle regionali del 20 e 21 settembre e le comunali di Agnone e Montenero di Bisaccia, per comprendere se ci sono i numeri e se vi è la convenienza di un accordo penta piddino anche alle comunali di Isernia.
In questo caso la scelta del candidato sindaco è difficile da poter immaginare oggi, non vi sono ipotesi che possano essere affrontate. Solo se il PD andrà da solo possibile che il candidato sindaco possa essere scelto tra Ovidio Bontempo o Maria Teresa D’Achille.
Non trascuriamo anche la possibilità che la sinistra come al solito non sarà unita ed Emilio Izzo possa da solo candidarsi a sindaco per rappresentare quella parte della città che lo sostiene nelle lotte di sempre. Insomma, tanta brace brucia sotto la cenere delle prossime elezioni e non mancheremo di aggiornarvi sulle novità.