E’ una forte “scommessa” alla quale stanno lavorando in tanti a Venafro. Trattasi della creazione di un’ampia alleanza civica nella area politica moderata della città, da sempre terreno fertile d’intense, programmazione ed attività nell’ambito comunale. In tale ottica ci si sta espressamente adoperando nella convinzione che la città abbia assoluto bisogno di una netta inversione di tendenza con l’appuntamento elettorale del prossimo anno, quando appunto si dovrà rinnovare l’amministrazione cittadina. In effetti,e veniamo al perché di siffatto impegno civico in prospettiva futura, a tanti risultano insoddisfacenti i risultati sociali, civili, amministrativi e politici conseguiti nel quinquennio che si avvia a conclusione, dal che la ferma determinazione a cambiare per rinnovare e migliorare le cose, ad oggi assolutamente deficitarie secondo i più. Forti di siffatte convinzioni e determinati ad adoperarsi, ecco venir fuori l’impegno e la voglia di fare di tanti appartenenti per storia, cultura, mentalità e natura alla vasta area moderata di centro e di destra. Nessuna specifica appartenenza partitica sarebbe quindi alla base delle intese programmatiche in cantiere, bensì alleanze civiche tra esponenti dell’area moderata venafrana di centrodestra quale impegno di tanti ad adoperarsi e mettersi in gioco per cambiare e migliorare. Il progetto, non semplice alla luce dei ritardi, dei limiti e delle assenze che oggi la città accusa e per cercare di risolvere i quali in tanti hanno deciso di rimboccarsi le maniche, il progetto – si scriveva- è in costruzione, ma di talune certezze già si hanno notizie. Di tale area civica moderata della città farebbero parte donne di età, estrazione e professioni diverse, nonché giovani d’ambo i sessi, determinati a dare del loro “perché -sono le prime affermazioni ufficiose di qualcuno tra costoro- vogliamo finalmente vivere in una città degna di tal nome, ossia ricca di servizi ed impegno socio/civile, aspetti ad oggi decisamente assenti”. Quindi i soggetti d’esperienza di siffatta intesa civica allargata : “Non si può restare con le braccia conserte aspettando il definitivo tracollo di Venafro -è l’opinione raccolta tra questi ultimi- per cui responsabilmente ci adopereremo. Nessun traguardo personale da conseguire da parte nostra, ma solo ed unicamente servizio civile per la collettività, totalmente disinteressato. Non siamo preclusi a quanti intendono operare assieme a noi su tale strada, compresi eventuali amministratori uscenti che vogliano praticare le nuove direttive che ci permettiamo suggerire per il bene comune. E’ su tali basi che chiederemo la fiducia ai venafrani, perché assieme si possa rialzare la testa da troppo tempo colpevolmente abbassata”. Nomi e sigle del futuro civismo venafrano di centrodestra ? Impossibile anticiparli, sia per espressa volontà di quanti vi stanno lavorando e sia perché il tutto è in fieri. Ad oggi cioè è come intravedere a Venafro in lontananza un cantiere con tanti uomini e mezzi intenti ad adoperarsi. Si sta lavorando, alacremente e con un sacco di volontà. Diamo tempo che l’opera prenda sostanza …

Tonino Atella